Il nervosismo di alcuni medici è argomento di discussione nelle sale di attesa. E siccome nascono centri per la salute con primari, e medici che scendono dal nord e centro-Italia, la pazienza è tra le maggiori richieste, insieme alla preparazione che il paziente vorrebbe riscontrare nel primario e nel medico di famiglia. Un altro tassello essenziale è la visita domiciliare da parte del medico di base, e il tempo di attesa dal primario con studio privato. Si chiama paziente, ma il termine dovrebbe essere modificato perché oggi è un puntiglioso signore che non sopporta più i modi non garbati e la mancanza della ricevuta che è un altro argomento di cui si discute nelle sale di attesa. Ma è la calma la caratteristica più richiesta che dovrebbe trasparire sempre dal sorriso a inizio visita fino alla fine del medico o dal primario. Altrimenti, visto il numero di signori in camice bianco, si fa presto a depennare dall’agenda e a seguire il nominativo suggerito dall’amico. Sono i due aggettivi che i pazienti richiedono 9 volte su 10. A meno che non siano ipocondriaci e poco educati gli stessi pazienti nei riguardi del dottore, allora è logico che non ci sia molta pazienza e tantomeno sorriso.