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Per stare in forma serve l’esercizio fisico, ma è preferibile in uno spazio verde o vicino a un corso d’acqua, perchè riduce le tensioni migliora lo stress e permette di staccare la testa, concentrarsi sulle esecuzioni, e di ammirare la bellezza del paesaggio. (Ma ti secca incontrare gente che conosci o che ti possa interrompere l'allenamento o che detesti). Nella bella stagione continua la fase dell’allenamento e delle domande che bisogna porsi. (E se indosso il costume e sto uno schifo, riprendo a mangiare e me ne frego. Se invece sono in forma continuo questo stress.) Anche perché un corpo ossigenato dall’aria permette di dormire meglio, pensare e, creare meglio. (Ma se non preparo camomilla tisane e gocce Pineal notte e vedo la tv tutta la notte con il cavolo che dormo). E uscire di casa per rimanere in forma è da sempre conigliato dagli esperti del settore.
(Ma chi me lo fa fare non sono mica un indossatrice o un influencer.) Inoltre all'aria aperta lavorano gli occhi, la pelle si rilassa, il respiro si amplia e aumentano le endorfine e la sensazione di benessere. (Ma senza shopping e dolci non esiste benessere nel microcircolo esistenziale). Stare a contatto con la natura funziona come vera e propria spinta motivatrice. (Viaggiare e comprare è da sempre meno sacrificante.) Ma in palestra si hanno a disposizione pesetti e altri attrezzi che altrimenti diventa difficile portare fuori. (Poi in palestra è ancora più stressante dove tutti spiegano parlano ti fanno domande e finisce che ti distrai o ti stanchi e poi ti innervosisci.) Il corpo libero ha una forza e una promessa di sviluppo di muscoli e resistenza impressionante e in questa indecisione pensi a cosa dia maggiori risultati risulti meno stancanti e dispendiosi.
Quindi conviene o no rimanere in casa a fare esercizi o è preferibile iscriversi in un centro fitness per non avere interruzioni con cellullare e familiari. (Nella salutare pigrizia degli essere umani si devono valutare tre fattori per decretare la scelta:abbigliamento, (in casa puoi stare come un barbone) efficienza quotidiana, (che deve essere identica sempre senza grappoli di mi annoio mi secco non ne ho voglia da pigima/tuta). La tragedia è che dovrebbe essere un appuntamento quotidiano. E terzo, a casa si rilassa la mente a non ascolti le idiozie degli altri ma solo il tuo robotico insegnante. Ma se pensi che quando finisce questo rituale inizia il vero relax davanti la tv, già si forma il sorriso sul viso con gelato e pizza sul divano. Da non dimenticare che in questo modo elimini il risparmio di tempo per l’iscrizione, per accedere alla doccia, allo stress da parcheggio e da preparazione di borsone. Ma se non ci fosse stata la pandemia e le continue crisi economiche ci saremmo rivolti ai tutorial c’è da chiedersi.
Però potresti uscire di casa come deterrente per nutrire relazioni sociali, cambiare aria, se il personal trainer è un cinque stelle che ti fa produrre risultati e stringere nuove amicizie lavorando sull autostima e sul confronto. (Ma non hai voglia e intenzione di allargare la cerchia delle amicizie perché dopo la pandemia sei diventato intollerante al genere umano e i gel per le mani ti hanno creato questo distanziamento ormai automatico. In poche parole sei insofferente.) Esiste anche la fetta di persone che preferisce fare yoga nel silenzio o con i suoni della natura per respirare aria buona e socializzare guardando il verde e non avere un terreno uniforme per aiutare il cervello, la mente e il corpo. (E molti partono per l’India per ritrovare sé stessi la pace la forma fisica e il benessere completo) Ma se non parli inglese. Devi seguire un corso, da solo o con un tutor indiano. E rigeneri per la civiltà del popolo.