Lamezia Terme - Prosegue ormai spedita la campagna elettorale per le elezioni comunali in attesa della presentazione delle liste entro le ore 12 del 26 aprile. Nel centrosinistra della candidata a sindaco, Doris Lo Moro, secondo indiscrezioni, si registra la "novità" dello scioglimento del Movimento Lamezia bene comune che, secondo quanto appreso, si preparerebbe a confluire nel Partito democratico. Novità che dovrebbe essere resa pubblica attraverso una conferenza stampa che si terrà nei prossimi giorni, forse sabato alla presenza del segretario regionale del Pd, Nicola Irto, di quello provinciale, Domenico Giampà e di Rosario Piccioni che, insieme ad altri esponenti di Lbc, si candiderà nel Pd per uno scranno all'interno del Consiglio comunale.
Lo scioglimento del Movimento di Piccioni è senza dubbio la notizia del giorno e rappresenta, evidentemente, la fine delle "ostilità" e degli "strappi" nell'area del centrosinistra. Come si ricorderà, Lamezia bene comune alle elezioni del 2019 raccolse 2840 voti che se portati in dote il 25 e 26 maggio prossimi, potrebbero rappresentare un interessante "bottino" per il centrosinistra che pare possa competere con 5 o 6 liste con le quali fronteggiare il centrodestra del candidato a sindaco, Mario Murone che si prepara a mettere in campo almeno 6 liste. Sono invece 4 quelle a sostegno del candidato indipendente (ex forzista) Gianpaolo Bevilacqua. Al momento, ma ormai sembra un dato definitivo, dovrebbero essere solo questi tre i candidati a sindaco che ci contenderanno lo scranno più ambito di via Perugini.
A.C.
Lamezia Bene Comune: "Il Movimento esiste ed è un punto di riferimento"
"In merito a quanto pubblicato da “Il Lametino”, secondo cui il movimento Lamezia Bene Comune sarebbe sul punto di sciogliersi per confluire nel Pd, smentiamo categoricamente quanto riportato" è quanto afferma Rosario Piccioni di Lamezia Bene Comune.
"Il movimento esiste, ha rappresentato e rappresenta - sottolinea - un importante punto di riferimento per il panorama politico lametino e regionale, è tenuto in grande considerazione dal Pd regionale e nazionale, raccoglie e valorizza, per sua natura, diverse anime, sensibilità e professionalità accumunate dall’adesione ai valori progressisti e del centrosinistra. Ovviamente com’è già accaduto e come potrebbe accadere - e com’è nella natura di un movimento - i singoli sono liberi di aderire o non aderire alle forze politiche dell’area progressista. Com’è sempre stato in questi anni, ogni passaggio politico del movimento sarà frutto di una discussione plurale e collettiva e soprattutto sarà condivisa con i cittadini in maniera trasparente".
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