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Bisogna pensarci prima della prima fetta di panettone che troverai, comprerai e mangerai di nascosto (prendendo a calci con il pensiero) avena e cereali e ringraziandoli per la tristezza e la linea che ti hanno fatto raggiungere. Dopo l’inclusione calorica pre festività di può iniziare a praticare il Calisthenics, è una tendenza fitness che prevede un allenamento a corpo libero. I primi a praticare il calisthenics sono stati gli atleti dell’Antica Grecia. Non bisogna avere paura del termine perché il significato tranquillizza il lettore. È un semplice allenamento a corpo libero prima di iniziare a stressarsi con diete, sacrifici e pesi. Per essere sempre più colti, il temine calistenia deriva da kalos (bello) e sthènos (forza). Del resto nomen omen, il nome è un presagio. Quindi si capisce che si parla di una disciplina da praticare per avere effetti fisici e mentali sia prima che dopo le abbuffate natalizie considerato che è una nuova e antica tendenza, quindi priva di controindicazioni.
Un connubio che aumenta forza resistenza, mobilità e l’equilibrio, e per tutti coloro che non amano orari, luoghi affollati, non vogliono uscire da casa ma desiderano essere rigenerati questa soluzione permette in ogni, skill (esercizio) un semplice lavoro a corpo libero. Il calisthenics è l‘arte di allenarsi con il proprio corpo anche se i maggiori benefici sono sul mindset (mentalità). Molte persone sono sempre impegnate e considerate di successo o arrivate. Ma c’è una fetta di popolazione che inizia la giornata con una sessione di stretching sorseggiando una tisana o gestendo le giornate solo per fare qualcosa che migliori il quotidiano e il domani. E se non dovesse essere cosi, allora bisognerebbe assumere l’atteggiamento del viandante e non del viaggiatore come spiega il libro “L’etica del viandante” in cui è inutile ostinarsi a immaginare la meta sia come luogo fisico o un ideale da raggiungere. L’unica cosa per non smarrirsi è concentrarsi sul momento, mettendo attenzione in ogni gesto con la modestia di apprendere dagli errori per modificare convinzioni preconcette. Il viandante ha paura di sbagliare ed è costretto a avere tutti i sensi all’erta e coraggio, cioè sapere che non tutto proviene dalla testa. Ma a un certo punto occorrerà il cuore per gettarsi nell’impresa del cambiare. E se si decide di staccare la spina dallo stress quotidiano si può iniziare a intraprendere un circuito di meditazione o camminare senza meta per ricevere uno stato di benessere e creare armonia tra i propri passi il respiro e il movimento del corpo. Fu il monaco buddista Zen Thich Nhat Hanh uno dei primi a usare il cammino per meditare, ideatore di una metodologia terapeutica ai tempi della guerra in Vietnam che si basava sulla vicinanza con la natura.
Una parte del processo di meditazione è basarsi sulle emozioni percepite, dal nervosismo alla noia alla felicità alla calma senza giudicarsi e raggiungere l’ambito equilibrio tra il proprio io interiore e il mondo circostante per permettere alla mente di vivere uno stato di quiete tranquillità e di chiarezza per raggiungere l’equilibrio. È in questo momento in cui gli esseri umani si comportano come gli Unni, Aztechi e Incas si potrebbe anche iniziare a seguire i corsi di Eye Yoga per rimanere lontani dalle frasi di Giulio Cesare, che gli uomini sembrano sempre di più agli animali e le donne agli uomini. Quindi equilibrio e meditazione dovrebbero essere sempre all’ordine del giorno.