Clicchi tre numeri che ti salvano

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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Se fosse stato vivo Alfred Hitchcock avrebbe potuto prendere spunto per uno dei suoi telefilm e titolarlo: La donna assalita da ansia e caldo. Se non sei sicura di poter guidare in autostrada per la velocità e per il numero infinito di fan di Leclerc e Hamilton conviene sempre evitare di seguire la segnaletica con lo sfondo verde. Della serie se hai l'ansia evita come la peste di voler guidare in autostrada. Se aggiungi inoltre i due ingredienti di stanchezza caldo e stress perché magari alla guida ti sei distratta ecco che inizia la sceneggiatura del film horror. Quindi metti a fuoco di aver sbagliato a immetterti in questo girone infernale di un circuito non monegasco di formula 1 ma su una banale e pericolosa autostrada. Ma ormai è troppo tardi la vocina ti sussurra che non può fare nulla ma sei costretta a percorrere questo inferno di strada autostradale. Non puoi scendere dalla macchina, è pericoloso. Non puoi rallentare troppo è stra- pericoloso. Non puoi chiedere aiuto perchè è come se ti trovi in un girone dell’inferno e chiedessi se l’arcangelo Michele si trovasse li. La preghiera preservami dal fuoco dell’inferno, avete presente nell’invocazione a Gesù nella decina del Santo Rosario. Quindi è come se ti trovassi a soffrire di caldo e di ansia senza poter far nulla perché ti manca la serenità di reagire.

Ma capisci che sei entrata in uno stato di allarme psicofisico e ora puoi solo guidare e pensare come uscire da quell incubo. Ma il tuo stato peggiora e inizia a mancarti l'aria e il respiro, nonchè il battito cardiaco sembra che stai impazzendo e non riesci a intravedere un cartellone che ti salvi e che ti indichi un'uscita da questa maledetta autostrada. E intanto le macchine sembra che percorrano il tragitto sempre più velocemente e decidi  di fermarti sulla corsia di emergenza. Che se esiste un motivo ci sarà. E tu sei uno di quelli. Quindi in completo stato di ansia, disturbi le forze dell’ordine perché non sai più che fare. Sono gli stati emotivi che ti crea questo maledetto malessere. E immagini che ti mandino a quel paese visto la mole di urgenze che devono portare a termine, e ti senti un disturbo ma purtroppo il caldo è sempre più torrido e la paura aumenta con la velocità delle vetture che fanno la gara sull autostrada. Quindi clicchi i tre numeri e risponde una donna delle forze dell’ordine con una dolcezza incredibile e che cerca (e riesce) a tranquillizzarmi fino a quando non mi avvisa che sta arrivando in soccorso una pattuglia delle forze dell’ordine e un ambulanza.

Nessuno vuole per un ambito di panico a ansia che questo mezzo sia utilizzato per una problematica così irrilevante. E invece la ragazza mi ha tenuta al cellulare per tranquillizzarmi e dopo 10 minuti sono arrivati gli angeli in divisa a soccorrmi senza nessun problema o sguardo di rimprovero per aver tolto un unità in questa giornata troppo calda. Gli angeli in divisa Marco, Alessandro e Noemi della polizia stradale si sono immedesimati nella paura che ha invaso questa soggetta e dopo aver appurato che le macchine oltrepassavano il suono della luce, mi hanno consigliato il controllo dei parametri in un'ambulanza con una dottoressa proveniente dal coro degli angeli e il collega che hanno fatto in modo che la mia ansia diminuisse fino a scomparire con consigli e controlli. E l’agente della polizia stradale dopo aver appurato che gli automobilisti corressero un po’ troppo ha portato la mia macchina in una strada della costa lontano dallo stato di panico che provocava l'autostrada e giunti lontano dal pericolo autostradale il Comandante Ispettore della polizia stradale Angotti che ha raggiunto i suoi uomini con l'autista Bruno si sono accertati che tutto si fosse risolto per il meglio e raccomandati di contattarli appena fossi rientrata a destinazione. Insomma sono stati tutti angeli che indossavano la divisa delle forze dell’ordine della stradale e i camici del pronto soccorso. Così quando vi affoga l'ansia in autostrada o la evitate o sappiate che il soccorso esiste ed è impeccabile.

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