Strade abbandonate e alberi pericolanti nell’hinterland lametino, l’appello dei cittadini: "Rischi sempre maggiori, intervenire"

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Lamezia Terme - Negli ultimi anni, il deterioramento delle strade comunali e provinciali è diventato un tema di crescente preoccupazione per i cittadini. Oltre alle buche e alle segnaletiche assenti, un altro fattore di rischio si staglia all’orizzonte: gli alberi che costeggiano le vie di comunicazione. Questi “monumenti della natura”, che dovrebbero rappresentare un elemento di bellezza e sicurezza, si stanno trasformando in una minaccia concreta per gli automobilisti e i pedoni. Situazione che si aggrava con il maltempo. Così, un gruppo di cittadini dell’hinterland lametino pone l’attenzione sulle problematiche della viabilità nei centri interni e lancia un appello alle istituzioni.

“Il problema principale - secondo i residenti delle aree montane e collinari - risiede nella difficoltà di intervenire su alberi considerati pericolanti. La normativa vigente, in particolare le leggi della forestale, pone severe restrizioni sul taglio degli alberi, rendendo difficile per le amministrazioni comunali intraprendere azioni correttive senza un progetto di taglio ben definito. Questo processo, spesso costoso e burocraticamente complesso, grava sui cittadini, costringendoli a sostenere spese ingenti per garantire la propria sicurezza. Attualmente, la legge italiana consente il taglio di alberi pericolanti solo a fronte di un progetto approvato, comportando tempi lunghi e costi elevati. Questo porta molte amministrazioni a procrastinare l'intervento, con il rischio che un albero cada e provochi danni. È inaccettabile che i cittadini debbano vivere con la paura di trovarsi sotto un albero durante una tempesta o mentre percorrono una strada apparentemente sicura. Esiste, tuttavia, la possibilità di interventi urgenti in caso di pericolo imminente, prevista dalla Legge Forestale Regionale. Solo una collaborazione costruttiva tra le varie istituzioni potrebbe realmente aiutare i cittadini, garantendo che le informazioni su queste procedure siano diffuse e applicate efficacemente. È fondamentale che i comuni lavorino insieme alle autorità competenti per adottare misure preventive e tempestive”.

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Per il gruppo di cittadini “la soluzione non può essere l'attesa passiva che un albero non cada in testa a qualcuno. È necessario un cambio di mentalità e un'azione collettiva per sollecitare le istituzioni a rivedere le normative esistenti, rendendo più accessibili e rapidi gli interventi di messa in sicurezza. Solo così potremo garantire strade più sicure e un ambiente urbano in cui la bellezza della natura non si trasformi in un pericolo”. In conclusione, i cittadini lanciano un appello: “è giunto il momento di affrontare seriamente il problema degli alberi pericolanti lungo le strade. I cittadini meritano di vivere in un ambiente sicuro, e le amministrazioni hanno il dovere di intervenire prontamente per prevenire incidenti evitabili. La sicurezza stradale non può essere un optional: è un diritto di ogni persona che percorre le nostre strade”.

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