Lamezia Terme – Seconda gara interna consecutiva per il Sambiase, reduce dall’importante successo nel derby contro la Vibonese, nonostante un “D’Ippolito” ai limiti della praticabilità. Una situazione che potrebbe ripresentarsi domani, considerando l’allerta meteo delle ultime 48 ore, ma, in ogni caso, difficile si possa assistere all’effetto palude della scorsa settimana, aspetto che ha influito non poco su un match prossimo semmai a una gara di lotta greco-romana. Domenica i giallorossi ospiteranno il Pompei, una delle due squadre (l’altra è il Locri) ad aver battuto i ragazzi di Claudio Morelli in questa stagione. Erano, però, altri tempi: un normale periodo di assestamento, dopo i sorprendenti successi nelle prime due giornate contro Siracusa e la stessa Vibonese, cui il Club delle Due Torri ha pagato relativamente dazio macchiando, soltanto superficialmente, una stagione a conti fatti esaltante, culminata nel secondo posto in classifica, a un punto dalla vetta.
Discorso diverso per i campani, attualmente impegnati ad allontanarsi dalla zona play-out dopo la clamorosa sconfitta casalinga con il fanalino di coda Akragas, nono ko stagionale. Ed è proprio la situazione di classifica del Pompei a preoccupare maggiormente, oltre alla tenuta del “D’Ippolito”, l’allenatore del Sambiase, Claudio Morelli, intervenuto, come consuetudine, in conferenza stampa: “Innanzitutto, speriamo che il tempo possa reggere – afferma il tecnico – anche se, al di là del terreno di gioco, il pericolo maggiore è il Pompei, squadra che sarà sicuramente arrabbiata poiché arriva da una sconfitta casalinga ed è in lotta per allontanarsi dalla zona play-out. Dovremo essere bravi a saper interpretare anche questa gara, senza farci condizionare dalla classifica e dall’entusiasmo che ha accompagnato anche questa settimana. Conto di vedere, ancora una volta, la solita squadra affamata”. Tra l’altro, domani il suo Sambiase ospiterà un avversario molto diverso dalla gara d’andata, conclusa con la prima sconfitta stagionale per i giallorossi: “Domani troveremo un Pompei con un nuovo allenatore e con tanti uomini diversi, perché loro hanno cambiato parecchio in questi mesi. Nella gara d’andata, forse ci siamo guardati un po’ troppo allo specchio, poiché venivamo dai due importanti successi con Siracusa e Vibonese, ma è una sconfitta che ci è servita tanto. Come dico sempre, fa parte del nostro percorso di crescita, infatti – conclude – oggi abbiamo una mentalità ben diversa”.
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