Lamezia Terme - Il consigliere comunale Lamezia Bene Comune, Rosario Piccioni, interviene sulla situazione del centrosinistra in città e in vista delle prossima amministrative. "Purtroppo a Lamezia - scrive in una nota - stiamo vivendo una fase che definirei da Teatro. Nella celebre opera teatrale Aspettando Godot i due protagonisti si intrattengono amabilmente nelle più svariate discussioni in attesa che arrivi il signor Godot, che però non arriva mai! Ecco a Lamezia, in vista delle ormai imminenti amministrative, stiamo vivendo la stessa situazione".
Come Movimento Lamezia Bene Comune, afferma "è da settembre 2023, in occasione dell'incontro avuto con i vertici regionali del PD, che abbiamo manifestato la nostra vocazione unitaria, in cui crediamo fermamente anche oggi, e abbiamo sottolineato l'importanza di arrivare preparati all'appuntamento elettorale chiedendo espressamente di arrivare ad individuare il candidato a Sindaco con 1 anno di anticipo. La storia della nostra città, infatti, insegna che nella stragrande maggioranza dei casi il candidato a Sindaco partito con ampio anticipo è poi risultato sempre vincitore. Nell'occasione abbiamo messo sul tavolo anche lo strumento delle primarie come alto momento di democrazia e di aggregazione che avrebbe potuto tirare la volata alla campagna elettorale. In tutti questi mesi abbiamo sempre dimostrato grande senso di responsabilità, spirito di collaborazione e anche lealtà politica, consapevoli di quanto il PD sia importante per l'intera coalizione. Abbiamo atteso con grande pazienza che il partito lametino districasse fino in fondo i tanti nodi interni. Sinceramente abbiamo sperato che la nomina del Commissario cittadino nella persona del Segretario provinciale Domenico Giampà potesse rappresentare per l'intera coalizione la tanto sospirata svolta. Ed invece da quel 30 novembre il commissario Giampà è riuscito a fare di peggio!!! L'ultimo tavolo della coalizione si è tenuto lo scorso 15 novembre!!! Sì avete capito bene: oltre 2 mesi fa. A Lamezia, "Aspettando il PD", le cose funzionano al contrario!!! In tutte le altre città quando si avvicinano le elezioni gli incontri si intensificano anche con cadenza giornaliera. A Lamezia invece più si avvicinano le elezioni e meno ci si incontra, ci si confronta per arrivare ad una sintesi. E poi che fà il commissario Giampà? Di fronte alle dichiarazioni di grande spessore e acutezza politica di Gianni Speranza che, con grande signorilità e con un gesto di grande generosità politica dice di essere favorevole al ricambio generazionale e dice apertamente che proseguendo in questo modo la sconfitta è pressoché certa, Giampà in modo del tutto scomposto e distorcendo le parole altrui, arte in cui il Giampà è molto abile, senza neanche avere il coraggio di nominarlo, lo accusa di "di inutili personalismi" e gli contesta di avere dato 'ultimatum o penultimatum'.
In sintesi, prosegue Piccioni "il prode Giampà nel giro di 2 mesi è riuscito nell'impresa di non riuscire a far svolgere neanche un tavolo della coalizione e di attaccare vergognosamente una parte politica che rappresenta un ruolo molto importante all'interno della coalizione! Eppure all'indomani della nomina a commissario abbiamo assistito ad attacchi feroci e ad accuse pesantissime nei confronti del prode Giampà senza che lo stesso battesse ciglio... E allora, considerato che Giampà, evidentemente punto nell'orgoglio, ha convocato per lunedì prossimo il tavolo della coalizione, e visto che dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa abbiamo il sentore che voglia continuare a fare melina per continuare a lavorare al suo piano personale, che sia chiara una cosa: il tempo dell'attesa è finito!!! Giampà parla di programma il 15 gennaio: ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere! È dalla prima riunione di settembre 2024 che noi abbiamo parlato di programma mettendo a disposizione anche una nostra piattaforma programmatica e adesso, quando da un momento all'altro dobbiamo iniziare la raccolta delle firme per la presentazione delle liste, Giampà vuole mettere al primo posto della discussione il programma. Per non dire del fatto che solo adesso, magicamente, Giampà ha iniziato a parlare di primarie!!! Anche in questo caso alla prima riunione di coalizione il sottoscritto, unico e solo, aveva proposto, se non si fosse raggiunta la convergenza di tutti su una candidatura unitaria, le primarie ma da tenersi al più tardi entro il mese di novembre. Non certo nel mese di febbraio! E allora: basta con i giochi, triti e ritriti, da vecchia politica. Noi vogliamo scrivere un finale diverso da quello di 'Aspettando Godot'".
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