Lamezia, residenti vie del centro esasperati per gare di moto, risse e inquinamento acustico: “Una città senza controlli”

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Lamezia Terme - Inquinamento acustico e rumori molesti in piena notte. Ancora disagi e problemi per i residenti di varie zone della città. Dopo l'area mercatale Lucchino, più volte e continuamente luogo di scorribande di centauri, altre via del quartiere Sambiase e di recente anche via Luigi Longo (contrada Donna Mazza), nelle scorse ore anche il centro città, corso Numistrano, via Carducci, via Lissania, Salita Fratelli Maruca, via De Medici e tutta l’area della Movida, è interessata “da un fenomeno - evidenziano i residenti stremati - incontrollato nell’assoluta impunità. Rumori molesti di ogni genere, musica ad alto volume, schiamazzi e corse in moto. Sono soprattutto queste - viene stigmatizzato - che nelle ultime settimane sono un vero e proprio tormento. Dalla mezzanotte in poi fino all’una, le due e le tre, non c’è pace. E non si vedono pattuglie delle forze dell’ordine che riescono a controllare e contrastare questo fenomeno”.

I residenti chiamano in causa anche il sindaco e l’amministrazione locale. “Si fanno tante ordinanze - evidenziano - ma una seria, che venga rispettata, riguardo il divieto dopo la mezzanotte di circolare con moto truccate e musica ad alto volume in centro? Viviamo in una città dove regna il libero arbitrio, dove ognuno fa quello che vuole. Alcol, droga, risse, schiamazzi notturni di ogni genere, immondizia dappertutto con bottiglie di alcolici abbandonate davanti alle case. Chiediamo alle autorità di intervenire e fare rispettare le leggi, se esistono ancora leggi nel nostro Paese”. Un’amara riflessione quest’ultima che testimonia lo stato di frustrazione e angoscia di migliaia di cittadini lametini, costretti a subire “le angherie di pochi e la mancanza di rispetto verso la stragrande maggioranza della collettività”.

A. C.

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