G7 arriva a Villa e Reggio, Tajani: "Calabria cuore dell'economia mondiale"

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Reggio Calabria – Il G7 è arrivato in Calabria. Il 16 e 17 luglio, Reggio Calabria e Villa San Giovanni ospitano la Riunione dei Ministri del Commercio G7. “Grazie alla loro posizione strategica nel Mar Mediterraneo, le due città sono segnate da una storia di commercio ed esportazione” si legge in un post sui canali ufficiali dell’evento. "Il governo italiano sostiene con forza l'impegno per il dialogo e la cooperazione con i partner globali. Chiudersi è la negazione del commercio globale. Più commercio globale vuol dire crescita, pace e sicurezza. Le parole d'ordine della Presidenza italiana del G7!". Lo ha detto il vicepremier e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprendo i lavori del G7 Commercio in un resort di Villa San Giovanni. "Per i prossimi giorni la Calabria, una bellissima regione al centro del Mediterraneo, sarà la vostra casa e il cuore dell'economia mondiale. Abbiamo calcolato che tutti insieme i membri G7 e i Paesi ospiti rappresentano il 54% del Pil mondiale e il 34% della popolazione mondiale. Più della metà del Pil e un terzo della popolazione mondiali. Saranno presenti Paesi partner da tutti i continenti: Brasile, Corea del Sud, Vietnam, Turchia, India. Questo G7 Commercio sono una sorta di stati generali del commercio mondiale", ha aggiunto.

Dopo un primo incontro organizzato in videoconferenza dalla Presidenza italiana del G7 il 7 febbraio scorso, autorità e ministri sono in Calabria. Il Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha accolto i Ministri del G7 e il Vicepresidente della Commissione Europea e Commissario al Commercio, oltre ai Ministri dei Paesi terzi invitati e ai rappresentanti del mondo imprenditoriale (Business 7) e delle Organizzazioni Internazionali. L’obiettivo principale della riunione dei ministri del Commercio del G7, informano “è rispondere alle tensioni e agli attriti che mettono a repentaglio il commercio globale e la crescita sostenibile e inclusiva. A tal fine, la Presidenza italiana del G7 ha individuato quattro principali questioni per il commercio internazionale da affrontare: il consolidamento del sistema commerciale multilaterale attraverso la riforma dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO); pari condizioni di accesso ai mercati terzi; commercio e sostenibilità ambientale; resilienza e sicurezza economica. La sessione con i paesi non membri e i rappresentanti delle imprese sarà dedicata alla resilienza della catena di approvvigionamento”.

Tajani: "Al G7 il progetto del Ponte sullo Stretto" 

"Oggi al G7 Commercio presenteremo il progetto del Ponte: un modo per ribadire che incrementare il commercio è nel nostro interesse italiano e noi diplomatici siamo i primi ambasciatori della crescita italiana nel mondo". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al B7, un incontro a margine del G7 che si apre oggi in Calabria.

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Al G7 anche India, Brasile e Turchia 

Al vertice del G7 Commercio in Calabria, anche India, Brasile e Turchia. Questi i partecipanti alla riunione che si apre oggi: per il Canada Mary Ng, ministro della Promozione all'Esportazione, del Commercio Internazionale e dello Sviluppo Economico; per la Francia Claire Cheremetinski, Vice Direttrice Generale della Direzione generale del Tesoro per la Germania Robert Habeck, Vice Cancelliere e Ministro Federale dell'Economia e della Sicurezza del Clima; per il Giappone, Yoko Kamikawa, Ministro degli Affari Esteri e Takeshi Ken Saito, Ministro dell'Economia, del Commercio e dell'Industria; per il Regno Unito, Jonathan Reynolds, Segretario di Stato britannico per il Commercio e le Imprese; per gli Usa Mariá Pagán, Vice Rappresentante del Commercio e Capo Missione a Ginevra; per l' Ue Valdis Dombrovskis, Vice-Presidente Esecutivo della Commissione europea e Commissario europeo per il Commercio; per la Corea del Sud, Keonki Roh, Vice Ministro della negoziazione commerciale; per il Brasile Márcio Elias Rosa, Segretario esecutivo del Ministero dello Sviluppo, dell'Industria, del Commercio e dei Servizi, per il Vietnam Nguyễn Hồng Diên, Ministro dell'Industria e del Commercio, per l'India Piyush Goyal Ministro del Commercio e dell'Industria, per la Nuova Zelanda Todd McClay, Ministro per il Commercio e per l'Agricoltura; per laTurchia Ömer Bolat Ministro del Commercio, per il Kenya Alfred Ombudo K'Ombudo Vice Ministro del Commercio, per l'Ocse il segretario generale Mathias Cormann, per il Wto la direttrice generale Ngozi Okonjo-Iweala, per il Cile Sofia Boza Martinez, Rappresentante Permanente del Cile presso Wto.

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Marcegaglia al G7: "Serve un commercio equo ma senza protezionismo"

"Uno dei volani della crescita è avere un commercio aperto e corretto, dove non ci sono sussidi che eliminino la competizione leale, ma non deve neanche prevalere l'eccesso di protezionismo, di dazi, di chiusure, però il governo su questo ha una posizione aperta: dobbiamo proteggere le aziende ma tener conto che il 40% della nostra ricchezza è prodotta dall'export, che siamo un grande Paese esportatore, quindi se limitiamo la possibilità di esportare sarebbe un problema. E mi pare che questo tema è prevalso al G7 italiano". Lo ha detto la presidente del B7 Emma Marcegaglia parlando con l'ANSA a margine del G7 Commercio a Villa San Giovanni. Marcegaglia ha parlato anche del tema della riforma del Wto con Paesi come Stati Uniti e Cina che al momento derogano alle regole dell'organismo. E ha sottolineato la necessità di "tornare ad avere un regolatore del commercio, tornare ad avere regole condivise". Marcegaglia ha ringraziato il governo: "Per la prima nella storia del B7 abbiamo la possibilità come imprese di parlare direttamente con i ministri, non solo condividere i nostri documenti".

Tajani con il G7 a Gioia Tauro: "Scalo chiave del Mediterraneo"

"Con i Ministri del Commercio del G7 a Gioia Tauro, principale porto italiano e piattaforma logistica al centro del Mediterraneo. Uno scalo chiave per i corridoi intercontinentali. Lavoriamo per un commercio estero sempre più aperto, libero, sicuro e paritario". Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo la visita allo scalo calabrese insieme con i colleghi del G7.

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Visita al porto di Gioia Tauro

In occasione del G7 Commercio in Calabria, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, è intervenuto nella Plenaria internazionale delle delegazioni ministeriali a Villa San Giovanni per illustrare il porto di Gioia Tauro e, successivamente, ha accompagnato gli illustri ospiti all’interno del porto. Lungo le banchine dello scalo portuale, il presidente Andrea Agostinelli, alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e dei massimi rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Protezione Civile, si è soffermato sulle caratteristiche infrastrutturali dello scalo portuale, evidenziando la sempre maggiore crescita dei suoi traffici, che registrano un aumento del 13,7% nei primi sei mesi del 2024, nonostante le conseguenze della direttiva europea ETS, che penalizza gli stessi porti mediterranei destinati al ''transhipment'', ed alla nota crisi dei traffici marittimi dovuta alla situazione geopolitica del Mar Rosso. A tale proposito ha evidenziato il ruolo dei due Terminalisti – Med Center Container Terminal e Automar spa – e dei rispettivi armatori MSC e Grimaldi Lines, che continuano a individuare lo scalo portuale di Gioia Tauro quale porto di riferimento. Il presidente Andrea Agostinelli ha, quindi, concluso il suo intervento manifestando la sua piena soddisfazione per avere cooperato all’iniziativa umanitaria “Food for Gaza” attraverso la concessione dello scanner mobile del porto di Gioia Tauro.

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