Scilla - "Perché abolire le processioni? Non basterebbe regolamentare i portatori? Il sacerdote si assuma la responsabilità di un albo di persone perbene che possano portare il santo e programmino il percorso con i relativi momenti di sosta". Lo ha detto il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, nel corso di una intervista durante l'iniziativa "Scilla in passerella" intervistato dalla giornalista Bottero. "La diamo vinta alla mafia - ha aggiunto - se non facciamo le processioni, che soprattutto nei decenni passati sono state gestite dalle famiglie mafiose del paese per esternare il proprio potere, con meccanismi che non c'entrano con il credo".
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