Cosenza - Non si ferma il flusso dei pellegrini verso Piane Crati, davanti alla statua della Madonnina piangente. Le lacrimazioni si sono interrotte all’ottava, nella mattinata di sabato scorso, ma la devozione dei fedeli non è diminuita. I parrocchiani hanno fatto sapere che non si accettano offerte. Nelle vicinanze hanno apposto un cartello per darne comunicazione. L’inziativa è stata assunta, come spiegano, per salvaguardare la “estrema serietà del fenomeno, in ogni caso, destinato a motivare preghiere e conversioni, non altro”. La statua è circondata da fiori che i fedeli hanno ritenuto di offrire. Sulla sua sinistra, c’è una colonnina che raccoglie coroncine del Rosario, piccoli oggetti e bigliettini tanto per testimoniare fede e suppliche. Stamane, a Piane Crati, verso le dieci, una ventina di persone, provenienti da Corigliano e da altri paesi del circondario, hanno recitato il Rosario. Una madre ha confidato di pregare per un suo figliolo ventenne, gravemente ammalato. Anche stamattina, alla villetta pubblica di Piane Crati, dove è collocata la statua, c’era un clima di meditazione, di raccoglimento nella preghiera e di grande compostezza. “Ecco – affermano i parrocchiani – tutto questo vogliamo salvaguardare”. Sono intervenuti presso l’amministrazione comunale affinchè venga inibito ogni tentativo che non sia in linea con il sincero fervore dei fedeli.
Luigi Michele Perri
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