Cosenza - Continuano a lacrimare la Madonnina di Piane Crati e San Francesco di Paola nel rione di San Vito a Cosenza. Le due statue piangenti stanno richiamando continui flussi di pellegrini da ogni parte della Calabria. La gente grida al miracolo, ma la chiesa mantiene un atteggiamento di assoluta prudenza. Per gli esami del caso, dalle statue è stata prelevata qualche goccia delle secrezioni lacrimali. Ipotesi di inganni sono totalmente da scartare in quanto le due statue si trovano all’aperto, sempre sotto osservazione e non è pensabile che qualcuno possa manometterle. Non reggono neanche ipotesi di strumentalizzazione e di operazioni commerciali: in tutta verità, non se ne è avuto sentore alcuno. Nella villetta pubblica di Piane Crati, da stamane, campeggia una scritta:”Non si accettano offerte”, proprio per sottolineare come il fenomeno di una statua in lacrime non debba far pensare ad altro se non alla preghiera e alla conversione, secondo le indicazioni della chiesa. Le lacrimazioni della Madonnina di Piane Crati sono aumentate a otto. L’ultima si è verificata sabato mattina, intorno alle 8.40 circa. E’ durata per oltre un’ora ed è stata la più vistosa da quando il prodigio è iniziato, ed era il 21 luglio. All’evento ha assistito, tra gli altri, Carmine Mancuso, mistico, che da due anni porta tre stimmate sul petto e che, nel periodo tra le Palme e la Pasqua, ha avuto impressionanti piaghe alle piante dei piedi. La statua piangente si trova ad una decina di metri dalla abitazione di Cristian Filice, che, nel mese di settembre dello scorso anno, durante un pellegrinaggio a Medjugorje, è miracolosamente guarito dalla Sla.
Luigi Michele Perri
Luigi Michele Perri
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