Il lametino Vincenzo Zaccone nominato designatore nazionale degli arbitri di scherma

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Lamezia Terme - Ancora un prestigioso riconoscimento nazionale per un lametino già tra i migliori esponenti della classe arbitrale internazionale di scherma. Il quarantaseienne Vincenzo Zaccone è stato nominato membro della Commissione italiana del GSA (Gruppo Schermistico Arbitrale). In pratica uno dei designatori di tutte le categorie nazionali di scherma.

Lametino di nascita e maidese di adozione, Zaccone, sposato e padre di due figli, è dal 2006 infermiere presso l’U.O. di Chirurgia di Lamezia, nonché storico direttore sportivo dell’Atletico Maida, club calcistico militante in Promozione. Ha iniziato la sua avventura nella pratica della disciplina delle tre armi, ovvero fioretto, sciabola e spada, nel lontano 1985 con l’allora Sala Ruffo e poi con il Circolo Scherma Lametino, dove ha svolto anche il ruolo di istruttore al fianco dei maestri Giuseppe Costanzo e Ignazio Consoli. Nel 2000 diventa arbitro nazionale, facendosi notare dall’allora GSA che, dopo appena 4 anni di carriera, lo convoca per il Primo Campionato Italiano Assoluto, svoltosi a Padova. Praticamente lo stesso percorso successivamente fatto dall’arbitro Olimpionico Luigi Martilotti. Dopo anni di prima fascia a livello nazionale, nel 2009, previo superamento dell’esame sostenuto a Plovdiv, in Bulgaria, ottiene la licenza di arbitro internazionale alle tre armi (in pochi vantano la tripla specialità).

Nel 2010 entra nelle liste GP, ovvero fra la classe d’elite mondiale arbitrale (della quale fanno attualmente parte i fratelli lametini Vincenzo e Gianmarco Costanzo, nonché l’olimpionico Luigi Martilotti ).  Dal 2004 al 2009 ha svolto anche il ruolo di delegato GSA per la regione Calabria. Attualmente Zaccone è tra gli arbitri con più esperienza, e quindi più “anziani”, d’Italia. Nonostante ciò, soltanto lo scorso giugno ha diretto con successo l’ennesimo campionato italiano Assoluto, nell’occasione svoltosi a Cagliari. Nella sua carriera arbitrale, complessivamente, oltre le innumerevoli terne di finale nei campionati italiani di tutte le categorie, ha diretto oltre quaranta gare di Coppa del Mondo tra la categoria under 20 e l’assoluta, tre Europei under 20, un Mondiale Master ed un Mondiale Militare, dove arbitrò la finale per la medaglia d’oro. Adesso è pronto per questa nuova prestigiosa avventura. 

“Un sogno che si avvera, – ci dice - dopo ventisei anni di arbitraggio, per l’età anagrafica e sportiva raggiunta la mia ambizione massima era proprio quella di entrare in commissione arbitrale. Ruolo in passato già ricoperto dal mio mentore Roberto Costanzo, ex arbitro olimpionico. A lui, alla famiglia Costanzo ed a tutta quella della scherma lametina, inclusa l’ex pluricampionessa Alessandra Lucchino, va il mio più sentito ringraziamento per avermi sempre supportato. Ai miei colleghi arbitri lametini, fra i migliori al mondo, Luigi Martilotti, fresco di Olimpiade, Vincenzo e Gianmarco Costanzo, Marco Muraca, Pasqualino Romano, Antonio Stella ed a tutti quegli altri con i quali ho condiviso gioie e dolori, chilometri ed ore e ore di direzioni di gare, va la mia gratitudine per tutto”. Un ruolo, quello di designatore nazionale (nel settore sciabola oltre a Zaccone designeranno pure la napoletana Troisi ed il genovese Ginori), che, naturalmente, richiederà grande responsabilità. “Farò del mio meglio per la Federazione Italiana Scherma e per il gruppo arbitrale italiano. Infine, non posso non ringraziare la mia famiglia per avermi sempre supportato nel lavoro e nelle mie scelte” .

Ferdinando Gaetano

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