Fc Lamezia vince 2-0 a Locri e riapre i giochi play-off

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Locri- In una delle gare sulla carta più difficili, arriva la seconda vittoria stagionale dell'Fc Lamezia Terme gestione Claudio De Luca. I gialloblu' espugnano con il più classico dei risultati il Comunale di Locri e, complici i concomitanti pareggi di Trapani, Licata e Vibonese contro, rispettivamente, San Luca, Santa Maria e Real Aversa, accorciano ad una sola lunghezza il ritardo dal quinto posto, l'ultimo che da' accesso alla disputa dei play-off, occupato sempre dalla coppia formata da Licata e Vibonese. Il Trapani dista invece un punto in piu' dalla compagine del presidente Amendola. L'unico derby calabrese di giornata si sblocca al 13' del primo tempo, allorquando il giovane terzino Umberto De Luca, al secondo centro stagionale, insacca di testa un angolo di Terranova. All'11' della ripresa il raddoppio di Addessi, lesto a battere Ianni' di sinistro, approfittando di una difesa amaranto piuttosto larga nelle marcature.

Così come auspicato sabato in conferenza stampa dal diggì Andrea Gianni, proprio nella gara in casa della vicecapolista, nonché principale rivelazione del campionato, è finalmente arrivata quella vittoria che mancava ormai da oltre due mesi.

Locri che si conferma comunque non nel suo momento di maggior forma, come testimoniano i soli cinque punti raccolti negli ultimi 450’. In casa amaranto è maturato il quarto kappaò interno stagionale, dopo quelli rimediati contro Vibonese, Catania e Paternò. Lamezia che invece riesce solo per la terza volta a vincere in trasferta con più di un gol di scarto. Con identico punteggio, i gialloblù si erano già imposti, ma nel girone d’andata, ad Aversa e Marigliano. Al contempo i ragazzi di Claudio De Luca tornano a gonfiare la rete avversaria a distanza di poco più di un mese. Vittoria arrivata nonostante le tante assenze nell’occasione lamentate dai gialloblù. Per squalifica mancavano Silvestri e Maimone, per infortunio Emmanouil, Cunzi ed il giovane Talarico. Emergenza soprattutto a centrocampo, dunque, dove tra gli over il tecnico pugliese ha potuto fare affidamento soltanto su Cristiani. Probabilmente sarà stato un caso che i tre punti siano arrivati nella domenica nella quale l’ex allenatore di Monopoli e Brindisi ha varato per la prima volta, quantomeno dall’inizio, il 3-5-2 con Graziano, Zulj e Cadili a comporre il trio arretrato, centrocampo con Miliziano e De Luca U. sulle fasce, e Alma, Borgia e Cristiani in mezzo, ed infine il duo Addessi – Terranova davanti. Ben cinque under iniziali dunque per gli ospiti, giusto i quattro obbligatori per i padroni di casa. Per riempire la panchina, composta solo da under eccezion fatta per Vasilj, mister De Luca inserisce in distinta addirittura entrambi i portieri di riserva Martino e Quartarone.

La cronaca della gara

Positivo l’approccio al match dei gialloblù che, già dopo una manciata di minuti, si rendono pericolosi con Terranova. Ianni è reattivo nel respingere la punizione dal limite laterale dell’ex Dattilo. Lamezia che conquista una serie di corner consecutivi e proprio sugli sviluppi di uno di questi sblocca la gara. Dalla bandierina Borgia scodella teso in piena area piccola dove Umberto De Luca svetta più in alto di tutti e insacca.  Il classe 2004 aveva già segnato, sempre di testa, lo scorso 28 settembre in occasione della trasferta, anche quella fortunata, di Castrovillari.

Il Locri prova a rispondere dopo 23’. Punizione di Romero da buona posizione respinta dalla barriera, poi l’arbitro ferma il gioco per l’evidente tocco di mani di un calciatore amaranto. Dopo qualche minuto, Zulj rimedia in extremis, con una rischiosa scivolata in area sul lanciato Ficara, ad una palla persa malamente da Cadili in uscita. Nella parte finale di frazione, un paio di spunti del Lamezia risolti, non senza affanno, dalla retroguardia reggina. Sul versante opposto è invece bravo Mataloni nel volare a respingere il preciso colpo di testa ancora di Furina, poco dopo costretto ad uscire, a seguito di uno scontro di gioco, ed a ricorrere ad accertamenti presso il locale nosocomio. Il portiere classe 2002 è poi reattivo a bloccare in due tempi una palla sbucata fuori in mischia sugli sviluppi di una punizione scodellata in area da Dodaro.  Al 40’ Ianni falcia fuori dalla propria area il lanciato Terranova. L’arbitro sventola solo il giallo all’estremo difensore, non essendosi trattato, a suo avviso, di fallo da ultimo uomo. In avvio di ripresa si passa, nel giro di pochi minuti, dal possibile pari allo 0-2. Mataloni, in giornata di gran vena, si supera nel deviare in angolo la girata ravvicinata di Romero.  All’11’, invece, triangolazione Cristiani – Miliziano – Cristiani, l’ex acese serve Addessi il quale, dal limite, si accentra leggermente e, con un sinistro radente, la mette nell’angolino più lontano. Settimo centro in campionato (ottavo se v’includiamo pure il gol decisivo segnato il 4 gennaio a Portici in Coppa Italia) per l’attaccante di Latina che, in campionato, non segnava dallo scorso 13 novembre (Vibonese – Lamezia 1-1).

Nonostante il doppio svantaggio, gli amaranto provano a trovare quel gol in grado di riaprire la contesa. Dapprima un colpo di testa termina di un soffio fuori, quindi Mataloni salva sulla linea sull’inzuccata ravvicinata di Carella. Ad una decina scarsa di minuti dal novantesimo, il Lamezia potrebbe triplicare. Graziano avanza palla al piede e serve in profondità Addessi il quale si decentra un po' e incrocia di sinistro, chiamando Ianni a superarsi in tuffo per respingere. La gara termina di fatto qui, con i gialloblù che vendicano, così, l’amara sconfitta della gara di andata, vinta 3-1 dagli amaranto dopo che Cunzi, al 37’ della ripresa, aveva fallito il penalty del possibile 2-2. Nonostante la sconfitta, il Locri è comunque certo di disputare la semifinale play-off in casa, non potendo più scendere oltre la terza posizione. Resta infatti secondo, conservando il +6 sul Sant’Agata, a sorpresa sconfitto in casa dal Cittanova che può così ancora sperare di evitare la retrocessione diretta.

Dichiarazioni post gara

Nonostante la sconfitta si sia alla fine rivelata indolore, Renato Mancini, tecnico del Locri nativo di Nocera Terinese, non è certo il ritratto della felicità.  “Partita strana – dichiara in sala stampa ai microfoni dell’ufficio stampa amaranto - contro un Lamezia venuto a giocarsela con grande determinazione. Se vado a scorrere l’elenco delle occasioni da gol, noi ne abbiamo avuto quattro-cinque nitide, ma siamo stati poco cattivi sottoporta a differenza dei nostri avversari. Questi ultimi molto diversi dalla squadra che avevo visto all’opera ultimamente. Hanno infatti lottato su ogni pallone, mettendoci tanta fisicità e molta qualità dalla cintola in su. Non ci resta che raccogliere i cocci, rimettendoci in riga per queste tre partite che ci restano e nelle quali non ho alcuna intenzione di disperdere al vento quanto fatto finora. Quello visto oggi non è stato il solito Locri, avendo notato una certa timidezza nelle giocate, poco sacrificio ed un approccio non buono alla gara. C’è stato un calo mentale insomma”.

Dopo tanti bocconi amari, Claudio De Luca può finalmente presentarsi davanti ai cronisti leggermente più disteso e soddisfatto. “Da quando sono arrivato abbiamo lottato contro tante situazioni. Siamo andati avanti in Coppa, arrivando fino in semifinale, e probabilmente si è un tantino pagato ciò in campionato. Nonostante le assenze, tant’è che abbiamo finito con otto under dopo averne schierato cinque dal primo minuto, oggi dal punto di vista della rabbia, della fame e della cattiveria agonistica, i miei hanno dato qualcosa in più, offrendo una prestazione encomiabile. Comunque, complimenti anche al Locri, compagine forte e che occupa non a caso il secondo posto”

“Voglio sempre questo atteggiamento – prosegue il trainer gialloblù - che in questa settimana avevamo richiesto con ancora maggior forza ai ragazzi. Era importante fare una prestazione di alto livello per sperare di far risultato qui a Locri. I giovani, che magari in passato avevano commesso qualche errore, stavolta sono stati bravissimi, a conferma che, se ci si lavora su con un po' di pazienza, alla distanza vengono fuori. Sofferto un po' qualche palla in area. Il gol del 2-0 ci ha poi permesso di stare più tranquilli fino alla fine”.

Successo che permette di rientrare in corsa per un posto nei play-off. “Ci abbiamo sempre creduto. Spesso il risultato finale sfavorevole ha un po' offuscato quella ch’era comunque stata la nostra prestazione. L’unica gara che non mi è affatto piaciuta, sotto l’aspetto della determinazione e della voglia, è stata quella contro la Mariglianese”.

Locri – Fc Lamezia Terme  0-2

Locri: Ianni, Paviglianiti, Aquino D. (20’st Zarich), Dodaro, Carella, Romero, Chiricosta, Lucà, Furina (43’pt Larosa), Mbaye, Ficara. In panchina: Gagliardotto,  Aquino V., Palermo, Majore, Mazzone, Marrazzo, Kamara. Allenatore: Mancini

Fc Lamezia Terme (3-5-2): Mataloni; Graziano, Zulj, Cadili; Miliziano, Borgia (27’st Niakate), Alma (18’st Morana), Cristiani (46’st Nemia), De Luca U.; Alma, Addessi (42’st Monteleone). In panchina: Quartarone, Martino, Carbone, Kanoute, Vasilj. Allenatore: De Luca C.

Arbitro: Paolo Isoardi di Cuneo (Lugaro e Cracchiolo di Palermo)

Marcatori: 12’pt De Luca U.; 11’st Addessi

Note:  spettatori un migliaio scarso con sparuta presenza ospite. Ammoniti Dodaro (L), Borgia (LT), Alma (LT), Ianni (L), Lucà (L), Mancini (L), De Luca C. (LT), Niakate (LT), Morana (LT). Recupero: 4’pt e 6’st

Ferdinando Gaetano

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