Reggio Calabria - “Ho appena contattato Alessandro Giordano, un giovane di 36 anni, che convive sin da bambino con una patologia che lo ha costretto alla dialisi per 16 lunghi anni e poi al trapianto di rene. Alessandro ha lanciato nelle scorse ore una petizione che è già stata sottoscritta da circa 31mila persone, per chiedere l'assegnazione di un alloggio popolare dignitoso e adeguato alle sue necessità”. È quanto dichiarato dalla Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, dopo aver appreso la storia del giovane, al quale nel 2006 era stata assegnata una casa popolare nel quartiere di Arghillà di Reggio Calabria, poi occupata in sua assenza abusivamente, allorquando si recò fuori regione per un intervento salvavita. Alessandro attualmente vive in un'abitazione, secondo quanto si apprende, inidonea e non confacente ai bisogni di un soggetto immunodepresso.
“Incontrerò nelle prossime ore Alessandro - ha concluso la Garante - per capire quali siano le necessità di questo giovane e come attivarmi affinché possano essere garantite condizioni di vita dignitose, il suo diritto al sorriso e alla felicità”.
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