Lamezia Terme - Solidarietà e vicinanza dal mondo politico per l’atto intimidatorio ai danni della concessionaria dell’imprenditore lametino e vicecoordinatore regionale di Forza Italia, Emanuele Ionà, a Campo Calabro, nel Reggino. Sull'accaduto sono in corso indagini.
Occhiuto: "Contro Ionà atto intimidatorio gravissimo, solidarietà"
“Vicinanza e solidarietà ad Emanuele Ionà, vicesegretario regionale di Forza Italia, a cui nella notte è stata data alle fiamme la concessionaria di automobili di Campo Calabro, appartenente alla propria azienda di famiglia. Un gravissimo atto intimidatorio, l’ennesimo gesto vigliacco subito da questo bravo e coraggioso imprenditore che non si è mai tirato indietro di fronte agli atteggiamenti criminali, denunciando sempre simili azioni così deplorevoli. Azioni che fanno indignare tutta la Calabria perbene, la stragrande maggioranza della nostra Regione”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Sindaco Mascaro: “Solidarietà alla famiglia Ionà: Lamezia Terme unita contro ogni forma di violenza e intimidazione”
“Esprimo, a nome dell’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, la più sentita e profonda vicinanza alla famiglia Ionà, colpita da un gesto vile e inaccettabile che offende non solo chi lo subisce ma l’intera comunità calabrese. In particolare, desidero esprimere piena solidarietà a Emanuele e Vivienne Ionà, imprenditori seri e stimati, punti di riferimento nel tessuto economico e sociale della nostra città, esempio autentico di quella Calabria operosa e silenziosa che lavora ogni giorno per costruire sviluppo, dignità e futuro, imprenditori che hanno sempre saputo coniugare il rigore della professionalità con la sensibilità umana, il successo aziendale con l'impegno civile, il lavoro con l'attenzione al prossimo. Il gesto ignobile non può e non deve passare sotto silenzio; lo condanniamo con fermezza, perché è un attacco alla libertà, al lavoro onesto, al coraggio di chi sceglie ogni giorno di rimanere e investire nella propria terra, nonostante le notorie difficoltà. Abbiamo piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura, certi che faranno piena luce su quanto accaduto. Sappiamo che ogni giorno, con dedizione e coraggio, uomini e donne dello Stato lavorano per garantire sicurezza, giustizia e legalità, e a loro va il nostro ringraziamento e il nostro sostegno. La Calabria che vogliamo – e che ogni giorno tanti imprenditori come Emanuele e Vivienne Iona’ rappresentano – è quella fatta di laboriosità, legalità, spirito di sacrificio e amore per il territorio. Alla famiglia Iona’ esprimiamo non solo la nostra solidarietà, ma anche la certezza che la parte migliore di questa terra saprà reagire unita, difendendo i valori della convivenza civile, della libertà economica e del rispetto reciproco. La città di Lamezia Terme si stringe intorno con affetto e con forza a chi subisce soprusi e violenze. Nessuno è solo davanti alla prepotenza: la comunità onesta è al vostro fianco”. Così il sindaco della Città di Lamezia Terme Paolo Mascaro.
Eugenio Guarascio: "Vicinanza a Ionà, esempio di sana imprenditoria"
"Piena e incondizionata solidarietà al coraggioso imprenditore Emanuele Ionà, vittima di un gravissimo episodio intimidatorio con l'incendio di una delle sue attività insediata in provincia di Reggio Calabria. Si tratta di un evento inquietante su cui siamo certi faranno piena luce gli inquirenti per risalire agli autori ed accertarne le responsabilità. Emanuele Ionà, insieme alla sua famiglia, è un esempio positivo del tessuto sano imprenditoriale calabrese, punto di riferimento di quel mondo produttivo che con sacrificio e impegno quotidiano lavora per il bene della Calabria. A lui va il nostro sostegno e l'incoraggiamento a proseguire con ancora più forza e determinazione alla guida delle sue aziende" così l'imprenditore Eugenio Guarascio.
La solidarietà del sottosegretario Wanda Ferro all'imprenditore Ionà
"Esprimo la mia più ferma condanna per il nuovo gravissimo atto intimidatorio compiuto ai danni dell’imprenditore Emanuele Ionà, vicesegretario regionale di Forza Italia. A lui, ai suoi familiari e ai suoi collaboratori vanno tutta la mia vicinanza e solidarietà. L’incendio che questa volta ha colpito la concessionaria di automobili a Campo Calabro è un gesto vigliacco e inaccettabile, che colpisce un’azienda che in un contesto difficile crea economia e dà lavoro a tante famiglie. Certo questi delinquenti non riusciranno nell’intento di far piegare alle logiche criminali Emanuele Ionà, che ha sempre dimostrato grande determinazione reagendo con fiducia nelle istituzioni e denunciando ogni tentativo di sopraffazione. Auspico che gli inquirenti facciano al più presto piena luce su quanto accaduto, assicurando alla giustizia i responsabili". E’ quanto afferma l’on. Wanda Ferro (FDI), sottosegretario all’Interno.
Furgiuele: “Solidarietà ai titolari della concessionaria Calabria Motori”
“Desidero esprimere la mia piena e sincera solidarietà ai titolari e a tutto il personale della concessionaria Calabria Motori di Reggio Calabria, duramente colpiti da un incendio che ha distrutto la loro attività. Un fatto gravissimo, su cui auspico venga fatta al più presto piena luce, accertando le cause e individuando eventuali responsabilità. Come deputato della Repubblica, sento il dovere di far sentire la vicinanza concreta delle istituzioni a chi, con impegno e sacrificio, contribuisce alla crescita economica e sociale del territorio. Ai titolari va l’abbraccio di una comunità che non intende voltarsi dall’altra parte, ma che sceglie di restare unita, respingendo con fermezza ogni forma di intimidazione o violenza. La legalità non può essere messa in discussione. E chi investe, lavora e crea opportunità per il territorio deve sapere di non essere solo”.
Noi Moderati: "Intervenire tempestivamente a garanzia dell’ordine pubblico"
"Il Coordinamento Regionale, Provinciale, Comunale, di Noi Moderati, esprime tutto il suo sdegno per il vile attentato che ha colpito l’attività imprenditoriale dell’amico Emanuele Ionà, vice coordinatore regionale di Forza Italia, con l’incendio appiccato da mano criminale alla sua concessionaria di Reggio Calabria. Noi Moderati chiediamo a gran voce alle Forze dellOrdine ed alla Magistratura di intervenire tempestivamente a garanzia dell’ordine pubblico, della libertà morale e di scelta dei cittadini, del libero esercizio delle attività economiche, amministrative, professionali. Non accetteremo tergiversamenti o tentennamenti ma vogliamo prontezza e tempestività nella salvaguardia dell’ordine costituito, che in Calabria appare sempre minacciato da intrecciate forze criminali. Al nostro grande amico Emanuele, alla sua famiglia, ai suoi dirigenti e dipendenti, va tutta la nostra vicinanza e solidarietà". È quanto affermano in una nota congiunta il coordinatore Regionale On. Pino Galati, quello Provinciale di Catanzaro Maurizio Vento e di Lamezia Terme Antonio Mazzei con il Presidente Lamezia Giuseppe Spinelli.
Murone (Candidato sindaco a Lamezia): “Piena solidarietà all’imprenditore lametino Ionà”
“La Calabria non è questa e non può essere questa. Non disponiamo ancora – ha dichiarato Murone – di elementi rivenienti dalle indagini avviate dalle Forze dell’Ordine sul grave incendio che ha colpito la concessionaria automobilistica del Gruppo Ionà a Campo Calabro, a pochi chilometri dal capoluogo reggino. Si teme un attentato intimidatorio, e quindi di matrice dolosa. Se ci trovassimo di fronte a un grave gesto criminale, ai sentimenti di solidarietà si unirebbe un fortissimo grido d’allarme. La Calabria non deve continuare a tollerare azioni di questa natura che colpiscono in modo traumatico e spesso fatale la vita economica e imprenditoriale della regione”. Il professor Murone si rivolge, pertanto, all’opinione pubblica e alle Autorità competenti: “Sono certo che Magistratura e Forze dell’Ordine, che godono della nostra più larga fiducia, sapranno al più presto individuare e colpire con gli strumenti della legalità gli eventuali autori di un gesto tanto drammatico e scoraggiante. Lo Stato c’è e lo ha dimostrato più volte. All’opinione pubblica calabrese dico di fare quadrato attorno alle forze sane, che sono maggioritarie, per evitare che imprenditori e soggetti esposti possano avvertire fenomeni, anche involontari, di isolamento”.
Lo Papa, Fisascat Cisl: "Atto di natura dolosa che non può lasciarci inermi"
"L’incendio contro la concessionaria Calabria Motori di Reggio Calabria non è che l’ultimo di una serie di atti intimidatori che continua a dilaniare la nostra terra. Un atto di natura dolosa che non può lasciarci inermi e che richiede una presa di posizione da parte delle istituzioni e della società civile. Ecco perché auspico che ci sia a breve una manifestazione che metta in chiaro che gli imprenditori sani ed i lavoratori non sono soli e che necessitano di maggiori tutele e sicurezza, perché lo sviluppo economico di un territorio passa dalle piccole e medie imprese". Fortunato Lo Papa, Fisascat Cisl Calabria, interviene in maniera decisa su quanto accaduto questa notte alla concessionaria della Famiglia Ionà a Reggio Calabria. "Massima solidarietà ai lavoratori ed a Emanuele Ionà.Gesti come quello che si è verificato non possono non suscitare sdegno e voglia di riaffermare la parte sana di questo territorio. Non possiamo lasciare che ci si abitui a fiamme che divorano nell’oscurità l’operato di una vita e il destino di decine di lavoratori. Bisogna lavorare affinché diventino episodi che appartengono al passato. Costruire lavoro stabile e di qualità credo vada in questa direzione, anzi credo faccia parte di una cultura delle legalità dei fatti, più forte di quella delle parole. Nell’attesa che le indagini chiariscano quanto accaduto e consapevole del senso di angoscia e smarrimento che sta interessando la famiglia Ionà e i suoi dipendenti, ribadisco come sindacato la nostra condanna verso gesti messi in atto spesso da pedine, ragazzi assoldati dalla criminalità organizzata per una manciata di euro. Il futuro di una società si costruisce giorno per giorno ma basta poco per mandarlo in fumo e lasciarlo senza prospettive. Non possiamo permetterci che ciò accada ed è ora di fare quadrato e di operare con una rete di prevenzione e sicurezza".
Tonino Daffinà esprime la propria vicinanza all’imprenditore
“E’ un triste risveglio per la Calabria e per tutti noi, quello di stamane, non soltanto per la concessionaria Calabria Motori e per il titolare, il carissimo amico e valido dirigente di partito Emanuele Ionà, vicesegretario regionale di Forza Italia, al quale esprimo la mia vicinanza ed il personale rammarico per una vicenda che, purtroppo, ci costringe ancora una volta a riflettere, rispetto al tentativo di riportare indietro nel tempo la nostra bellissima terra”. Così Tonino Daffinà esprime il proprio sconcerto, dopo aver appreso la notizia dell’incendio nella sede dell’azienda di Campo Calabro. “Il vile atto contro un imprenditore serio e preparato, prima ancora che un politico di livello, apprezzato ben oltre i confini regionali non ci toglie tuttavia la fiducia di continuare a perseguire il sogno di una Calabria diversa che, per alcuni aspetti, abbiamo imparato ad apprezzare negli ultimi anni, grazie alla sapiente guida del presidente Roberto Occhiuto. Certo, provare a mettere a serio rischio un’attività commerciale venuta alla luce non da molto, nel momento in cui gli inquirenti capiranno le cause dell’accaduto e saranno in grado di ricostruirne la matrice, significherebbe, qualora dietro ci fosse il racket, provare a far desistere chi ancora crede nella propria terra, evitando di migrare altrove, anche al costo di pagare un prezzo alto. Siamo consapevoli, però, che Emanuele Ionà e la sua famiglia, così pesantemente feriti, sapranno continuare a combattere per quel cambiamento che necessita di tempi lunghi ma nel quale bisogna credere. Occorre, d’altronde, proseguire senza tentennamenti sulla strada della legalità, con piena fiducia nelle Istituzioni, nella consapevolezza che piegarsi alle minacce – conclude - significherebbe rinunciare alla libertà di fare impresa, facendo prevalere logiche che, purtroppo, ci riportano a un tempo rassegnato per tutti noi”.
Gianturco: “Piena solidarietà alla famiglia Ionà. Sono certo che ripartiranno con l’attività ancora più determinati”
"Esprimo la mia più sincera solidarietà all’imprenditore lametino Emanuele Ionà, alla sua famiglia, alla società e a tutti i dipendenti per il grave incendio che ha colpito la concessionaria a Campo Calabro. In momenti così difficili, è fondamentale che la comunità si stringa attorno a chi subisce simili atti, condannando con forza ogni gesto che danneggia il tessuto sano e produttivo del nostro territorio. Auspico che le autorità competenti facciano piena luce sull’accaduto e che Emanuele, insieme alla sua squadra, possa riprendere al più presto l’attività con la determinazione e la passione che lo contraddistinguono".
La solidarietà di Mangialavori: "Auspicio che le forze dell’ordine possano individuare i responsabil"
“Esprimo la mia solidarietà all’amico Emanuele Ionà, vittima di un gravissimo episodio intimidatorio che merita severa condanna. L’incendio della sede aziendale di Villa San Giovanni è un durissimo colpo non solo e non tanto sul piano economico, ma su quello morale: l’impegno, il lavoro, i sacrifici di un imprenditore mandati in fumo da mani criminali. Invito Emanuele a non arrendersi e a guardare avanti, sapendo che attorno a sé ha tantissime persone che ne apprezzano le doti umane, con l’auspicio che le forze dell’ordine possano individuare i responsabili ed assicurarli alla giustizia”. Lo afferma in una nota il presidente della Commissione Bilancio della Camera, on. Giuseppe Mangialavori.
Cannizzaro: “Sgomento per atto intimidatorio”
“Apprendiamo con sgomento dell'atto intimidatorio di chiaro stampo mafioso che nella notte ha colpito la famiglia Ionà, la cui concessionaria di automobili di Campo Calabro è stata data alle fiamme da ignoti. Un danno economico notevole, ma soprattutto un gesto di una vigliaccheria unica, che ci riporta indietro di decenni. Le dinamiche dell'azione intimidatoria, infatti, portano a pensare che dietro ci sia una matrice più alta del raptus di follia di un esaltato, qualcosa da ricercare probabilmente in mentalità e dinamiche criminali più organizzate, e che vanno quindi combattute in maniera ancora più profonda e tenace. Ma a prescindere da chi e perché, non è pensabile che ancora oggi accadano cose del genere. Calabria Motori, Emanuele Ionà e tutta la sua famiglia, in cui includiamo tutti i numerosi collaboratori, fanno parte di quella Calabria sana che va difesa a tutti i costi. Persone perbene, imprenditori notoriamente sani e seri, gli Ionà rappresentano una realtà che dà posti di lavoro e lustro al territorio. Forza Italia tutta, con in testa il Segretario regionale del Partito, Francesco Cannizzaro, si stringe attorno ad Emanuele e tutta la grande famiglia Ionà, non solo in virtù del ruolo svolto dall'imprenditore all'interno del partito, ma soprattutto per le qualità umane e gestionali che lo contraddistinguono. Avanti, senza paura e, come sempre, a testa alta”, la nota di vicinanza dell'On. Francesco Cannizzaro.
Natrella (Componente direttivo Forza Italia Lamezia): “Combattere tutti assieme la criminalità con coraggio”
“In qualità di componente del direttivo cittadino di Forza Italia Lamezia, esprimo la mia solidarietà ad Emanuele Ionà, vice segretario regionale di Forza Italia e imprenditore brillante e illuminato, vittima di un altro atto intimidatorio subito questa notte, un incendio doloso per mano mafiosa, che ha causato gravi danni alla concessionaria Calabria Motori a Villa San Giovanni in provincia di Reggio Calabria. Questo è l’ennesimo atto criminoso che Emanuele Ionà subisce contro una delle sua concessionari in Calabria, la famiglia Ionà continua ad essere vittima di questi criminali perché non ha mai ceduto ai tentativi estorsivi, denunciando prontamente sempre l’accaduto. Si ha il dovere di stare dalla parte delle vittime e combattere tutti assieme la criminalità con coraggio e determinazione, nessuno deve essere lasciato da solo. Sono sicuro che gli organi inquirenti e la magistratura sapranno dare una ferma risposta, individuando e assicurando alla giustizia i criminali”, così Pasquale Natrella Componente direttivo Forza Italia Lamezia.
Coordinamento provinciale Forza Italia: “Al fianco della famiglia Ionà contro il malaffare”
Il coordinamento provinciale di Forza Italia esprime solidarietà e vicinanza all'imprenditore e vice segretario regionale del partito, Emanuele Ionà per l'atto intimidatorio subito nella notte. E', infatti, stata data alle fiamme la concessionaria di automobili di Campo Calabro, appartenente all' azienda di famiglia. "Emanuele Ionà e la sua famiglia rappresentano un'eccellenza imprenditoriale della nostra terra, da sempre, baluardo di legalità e impegno sociale. Quanto accaduto nella notte mina alla tenuta economica di un'azienda sana e pulita ma non ferma, sicuramente, l'impegno e il lavoro di Emanuele e della sua famiglia a cui va l'invito a non arrendersi e, soprattutto, a non sentirsi solo. Il partito, il coordinamento provinciale saranno al suo fianco contro il malaffare che, ancora, imperversa nella nostra terra e a cui la Regione Calabria, il presidente Occhiuto e tutti gli organi di garanzia stanno dando battaglia. Auspichiamo che le forze dell'ordine possano individuare i responsabili in tempi brevi per, poi, assicurarli alla giustizia. La Calabria merita di vedere imprenditori come Emanuele Ionà crescere e continuare ad affermarsi sul panorama economico nazionale".
La solidarietà dell’assessore Varì: “Punire presto responsabili”
"Esprimo piena solidarietà e vicinanza ad Emanuele Ionà per il grave atto intimidatorio subito, che va condannato con fermezza. Sono certo che Emanuele, ottimo imprenditore, continuerà ad operare e fare impresa sul territorio calabrese senza lasciarsi intimorire: la violenza e l’arroganza di pochi non prevarrà sulla primazia dello Stato, della legalità, sulla voglia di crescita degli imprenditori e della stragrande maggioranza dei cittadini calabresi. Auspico che chi ha compiuto questo vile gesto venga individuato e punito al più presto". Così, l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabria, Rosario Varì.
Segretario Pd Irto: "Rafforzare i controlli e la prevenzione nel territorio"
"Il Pd e la comunità democratica calabrese sono solidali con Emanuele Ionà e con la sua famiglia, colpiti da un incendio che ne ha distrutto l’attività commerciale». Lo dichiara il senatore Nicola Irto, segretario dei dem calabresi, che sottolinea: «Ci auguriamo che al più presto siano accertati i fatti e le eventuali responsabilità, sempre convinti che in Calabria vada rafforzato il controllo dei territori e che siano da condannare e soprattutto prevenire tutti gli atti di violenza e – conclude Irto – ogni tentativo di condizionamento delle libertà dei cittadini".
Azione Lamezia: “Un attacco ai valori fondamentali di legalità, sicurezza e progresso”
“In questo difficile momento il gruppo di Azione Lamezia desidera esprimere la sua più sentita solidarietà alla famiglia Ionà, vittima nelle ultime ore di un vile atto intimidatorio. Gesti come questo, infatti, non solo arrecano un danno significativo alla persona e all'attività colpita, ma rappresentano un attacco ai valori fondamentali di legalità, sicurezza e progresso su cui si fonda la nostra società. Sappiamo quanto impegno, passione e sacrificio ci siano dietro ogni attività imprenditoriale e vedere questo impegno minacciato da gesti ignobili come questo ci ferisce profondamente. Rinnoviamo la nostra solidarietà al Gruppo Ionà, certi che la forza e la resilienza che caratterizza la "gente" del nostro territorio vi permetterà di superare questo momento”.
Mancuso: "C’è bisogno di una reazione sempre più forte e risoluta della società civile"
“Solidarietà e vicinanza all’imprenditore Emanuela Ionà per il grave atto intimidatorio ai danni della sua concessionaria di automobili a Campo Calabro. Dinanzi a gesti cosi spregiudicati e diretti a condizionare l’iniziativa privata, in un territorio che ha bisogno di salvaguardare il proprio tessuto produttivo per generare ricchezza e nuova occupazione, c’è bisogno non solo dell’intervento delle forze dell’ordine e della magistratura a cui si è grati per l’impegno quotidiano che dispiegano a tutela della legalità, ma di una reazione sempre più forte e risoluta della società civile”. Così il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso.
Falbo: "Immagini crude di una devastazione inaudita"
“Inquietante, intollerabile, inaccettabile. Immagini crude di una devastazione inaudita di fronte alla quale non possiamo che esprimere sdegno, profonda preoccupazione e condanna unanime e decisa, ma soprattutto reagire con forza e determinazione, coalizzandoci per contrastare e vanificare ogni tentativo di violenza e sopraffazione mirata a soffocare la libera iniziativa di imprese e cittadini che, con coraggio e sacrificio, si impegnano quotidianamente, accanto alle rappresentanze istituzionali, per creare nuove opportunità di crescita e di benessere sociale”. Sono le parole, amareggiate ma fortemente reattive di Pietro Falbo, nel suo duplice ruolo di Presidente di Unioncamere Calabria e della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia, alla notizia dell’incendio che, nella notte scorsa, ha letteralmente distrutto la Concessionaria “Calabria Motori” nel reggino, precisamente a Campo Calabro, e che, dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza al vaglio degli inquirenti e allo stato dei primi accertamenti, per come da informazioni, parrebbe essere di natura dolosa.
“Esprimo al Gruppo Ionà, ai titolari e ai dipendenti, nonché alle loro famiglie, solidarietà e vicinanza –dice il Presidente Pietro Falbo- incoraggiandoli, nonostante la grave situazione, a guardare avanti con fiducia, nella consapevolezza che con loro e attorno a loro, a fare quadrato, a sostenerli fattivamente, ci sono istituzioni e una comunità che hanno come missione l’operosità e la legalità. Su questo bisogna trovare la forza corale dell’indignazione e della reazione civile per darsi nuove opportunità e prospettive, che ci sono e a cui dobbiamo credere, forti anche della meritoria azione delle Forze dell’Ordine, che ringraziamo per assicurare a imprese, cittadini e territorio, ordine e sicurezza, e a cui dobbiamo sostegno e collaborazione come contributo indispensabile per una convivenza fondata sul senso civico e per uno sviluppo economico e sociale sempre equo e diffuso”.
Ferro: "Ferma condanna per atto intimidatorio contro Ionà"
"Esprimo la mia più ferma condanna per il nuovo gravissimo atto intimidatorio compiuto ai danni dell'imprenditore Emanuele Ionà, vicesegretario regionale di Forza Italia in Calabria. A lui, ai suoi familiari e ai suoi collaboratori vanno tutta la mia vicinanza e solidarietà". E' quanto afferma Wanda Ferro (FDI), sottosegretario all'Interno. "L'incendio che questa volta ha colpito la concessionaria di automobili a Campo Calabro - aggiunge Ferro - è un gesto vigliacco e inaccettabile, che colpisce un'azienda che in un contesto difficile crea economia e dà lavoro a tante famiglie. Certo questi delinquenti non riusciranno nell'intento di far piegare alle logiche criminali Emanuele Ionà, che ha sempre dimostrato grande determinazione reagendo con fiducia nelle istituzioni e denunciando ogni tentativo di sopraffazione. Auspico che gli inquirenti facciano al più presto piena luce su quanto accaduto, assicurando alla giustizia i responsabili".
Princi: "Contro Ionà gesto grave non degno di una società civile"
"Ho appreso con profondo dispiacere dell'atto intimidatorio che nella notte ha colpito la famiglia Ionà, a cui è stata data alle fiamme la concessionaria di automobili di Campo Calabro. Un gesto grave che non è degno di una società civile e moderna". Lo afferma in una nota Giusi Princi, eurodeputata Fi-Ppe che esprime "vicinanza e solidarietà a Emanuele Ionà, alla sua famiglia e a tutti coloro che lavorano nella loro azienda". "Sono certa - prosegue - che questo vile atto non scalfirà la determinazione e l'impegno della famiglia Ionà nel rivendicare legalità e trasparenza. Questo grave gesto deve trovare una ferma condanna e una risposta indignata da parte di tutta la società civile".
Succurro: "Contro Ionà inaccettabile segnale intimidatorio'
"Esprimo solidarietà, vicinanza e sostegno incondizionati a Emanuele Ionà, che è anche vicesegretario di Forza Italia Calabria, vittima di un gravissimo segnale di tipo intimidatorio, inaccettabile, che ha colpito un imprenditore serio, capace, libero e coraggioso e la propria famiglia". È quanto, in una nota, afferma la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro. "Mi auguro che gli inquirenti e gli investigatori - prosegue Succurro - facciano piena luce sull'accaduto e che a Ionà e ai familiari siano garantite la sicurezza e la serenità che meritano. Insieme alle altre istituzioni pubbliche, alle forze politiche e a tutta la Calabria onesta condanniamo e respingiamo con forza episodi del genere, che non piegheranno personalità limpide e tenaci come Ionà, il quale non sarà mai lasciato da solo".
Gruppo di Italia Viva Lamezia: "Lo Stato deve rafforzare la sua presenza nella nostra Regione"
Il Gruppo di Italia Viva Lamezia "esprime la piena solidarietà alla famiglia Ionà ed ai tanti lavoratori dell'azienda, colpiti in queste ore da un vile atto intimidatorio. La Calabria sana e che investe nel proprio territorio creando opportunità e sviluppo ha bisogno di maggiori tutele. Lo Stato deve rafforzare la sua presenza nella nostra Regione per contrastare il fenomeno mafioso dell' 'ndrangheta che cerca ancora oggi di controllare porzioni di territorio soffocando qualsiasi forma di sviluppo e di investimento economico. Aumentare le forze dell'ordine in Calabria, magari spostandole da inutili centri di rimpatrio in Albania, sarebbe una risposta adeguata da parte del Governo e sicuramente darebbe prova della presenza dello Stato nel nostro territorio".
“Esprimo, a nome della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, la più ferma condanna per il vile atto intimidatorio che ha colpito l’imprenditore Emanuele Ionà, a cui va la nostra piena e convinta solidarietà. L’incendio che ha distrutto la concessionaria del Gruppo Ionà non è solo un attacco a un’azienda, ma un’offesa alla Calabria che crede nel lavoro onesto e nello sviluppo fondato sulla legalità”.
Scalese: "Serve un fronte comune contro la prepotenza mafiosa"
“Emanuele Ionà è l’esempio di un’imprenditoria che nella nostra regione è ben radicata, che non si piega, che resiste e che rappresenta un baluardo di civiltà in una terra spesso segnata dalla criminalità organizzata. Per questo, è fondamentale – oggi più che mai – che tutte le forze sociali, civili e istituzionali si stringano attorno a chi ha il coraggio di restare, investire e creare valore nella nostra regione”. “Al di là delle appartenenze politiche e delle differenze di visione, il contrasto alla prepotenza mafiosa deve vederci uniti, compatti, senza esitazioni. La criminalità si combatte anche così: riconoscendo e difendendo chi, ogni giorno, sceglie la via della legalità e del rispetto delle regole – conclude Scalese -. Siamo certi che le autorità preposte faranno piena luce sull’accaduto, ma intanto il nostro dovere è non lasciare solo chi ha subito, che ha bisogno di sostegno concreto. Con l’auspicio che possano continuare, con ancora più forza, a costruire futuro per la Calabria”.
Grandinetti: "Gesto criminale e inaccettabile"
"Esprimo la mia piena e sincera solidarietà all’imprenditore Emanuele Iona per il vile attentato subito dalla sua impresa. Un gesto criminale e inaccettabile, che colpisce non solo un imprenditore onesto, ma anche il coraggio e la determinazione di chi, come lui, ogni giorno sceglie di investire nel proprio territorio con dignità e senso di responsabilità. Condanno con fermezza questo atto mafioso, che rappresenta un’offesa alla legalità, al lavoro, alla libertà d’impresa e alla speranza di una città che vuole rialzarsi. La violenza e l’intimidazione non possono e non devono avere ancora spazio in Calabria né altrove. Chi semina terrore va isolato, respinto, contrastato con la forza della legge e con la compattezza di una comunità che non si piega. Conosco Emanuele Iona da anni, come imprenditore e come uomo. So bene con quanta passione e fatica ha costruito il suo percorso, con onestà, lontano da compromessi e con una visione limpida di crescita e riscatto. Come ex presidente del Partito Democratico di Lamezia Terme e, soprattutto, come amico, gli sono accanto in questo momento difficile. A lui, alla sua famiglia e ai suoi collaboratori, rinnovo la mia vicinanza e il mio sostegno. La Calabria non può rassegnarsi alla logica della paura. Dobbiamo fare fronte comune e dimostrare che questa regione è più forte di chi la vuole piegare". Così in una nota Francesco Grandinetti ex presidente del Partito Democratico di Lamezia Terme.
Conte: "Profonda indignazione e preoccupazione"
"In qualità di Segretario cittadino di Forza Italia Giovani Lamezia Terme, insieme a tutti i componenti del movimento, desidero esprimere la totale solidarietà e vicinanza all'amico e qualificato imprenditore Emanuele Ionà, vice-segretario Regionale di Forza Italia. Apprendiamo con dispiacere del gravissimo incendio che ha colpito la sua concessionaria. Si tratta di un atto intimidatorio che, aldilà della sua gravità, non può che suscitare in noi sentimenti di profonda indignazione e preoccupazione per la sicurezza delle imprese e del territorio. Un abbraccio forte a Emanuele, al suo staff e ai suoi dipendenti. Sono certo che la sua determinazione, la sua serietà e il suo impegno non verranno mai meno. È il momento di continuare ad essere al suo fianco: noi, come movimento, siamo pronti a supportarlo in ogni modo possibile. La segreteria cittadina “Forza Italia Giovani“ di Lamezia Terme è con lui, oggi come ieri, oggi più che mai" Antonio Conte segretario Forza Italia Giovani Lamezia Terme.
Bruni: "Chi resiste non va lasciato solo"
La consigliera regionale del Partito democratico Amalia Bruni esprime la propria vicinanza e solidarietà a Emanuele Ionàper il gravissimo atto intimidatorio che ha colpito una delle sue attività imprenditoriali. “Non si tratta solo di un attacco al patrimonio di un imprenditore, ma di un gesto vile che colpisce una persona riconosciuta da tutti per il suo impegno civile, per la sua trasparenza e per il suo contributo allo sviluppo sano e legale della Calabria”, afferma Bruni. “La sua figura, da sempre attiva anche nel dibattito politico, rappresenta un esempio di partecipazione democratica e di volontà di costruire un futuro diverso per la nostra terra. Colpire Emanuele Ionà oggi significa tentare di zittire chi sceglie di metterci la faccia, di investire, di non piegarsi alla prepotenza criminale – continua la consigliera regionale democrat -. Di fronte a fatti come questo, non può e non deve esistere alcuna divisione di parte. La risposta al crimine organizzato deve essere corale, netta, compatta. La legalità, la libertà d’impresa, il diritto a vivere e lavorare senza paura sono valori che devono unire tutte le forze politiche, sociali e istituzionali”. “Alla famiglia Ionà va la mia vicinanza e il mio incoraggiamento a proseguire con determinazione. La Calabria migliore è quella che si stringe attorno a chi resiste e non arretra, perché è solo insieme che possiamo costruire un futuro libero dalla paura e fondato sulla giustizia e sulla dignità”, conclude la consigliera Bruni.
La vicinanza del Sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà
“Solidarietà all’imprenditore Emanuele Ionà per l’attentato incendiario subito dalla sua concessionaria”. Il Sindaco Giuseppe Falcomatà esprime la propria vicinanza, anche a nome dell'intero consiglio metropolitano, al Gruppo Ionà Motori in seguito all’incendio di matrice dolosa che ha colpito la concessionaria di automobili a Campo Calabro, pochi chilometri a nord di Reggio Calabria. “Messaggi inaccettabili arrivano da gesti così spregiudicati, evidentemente rivolti ad intimidire l'attività imprenditoriale di una famiglia che da anni opera con successo sul territorio calabrese. L’auspicio - ha aggiunto il sindaco - è quello che i responsabili di questo vile gesto siano presto assicurati alla giustizia, affinché risulti chiaro il messaggio che lo Stato ha la meglio su logiche criminali che tentano di sfregiare il nostro territorio”.
Tavernise: "Solidarietà a Ionà per il vile incendio"
"Un incendio di probabile matrice dolosa ha devastato, questa notte, la concessionaria Calabria Motori a Villa San Giovanni. Un atto gravissimo che colpisce non solo l'imprenditore Emanuele Ionà, ma l'intera comunità calabrese che ogni giorno prova a costruire, con fatica e coraggio, un futuro migliore. A lui, alla sua famiglia e a tutti i lavoratori coinvolti va la mia più profonda solidarietà". Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise. "Dai primi accertamenti - prosegue - pare si tratti di un incendio doloso, con danni ingenti alla struttura e alle autovetture in esposizione. È inquietante pensare che si possa trattare di un gesto intimidatorio a sfondo mafioso. In tal caso, sarebbe l'ennesimo segnale di una criminalità che tenta ancora di soffocare lo sviluppo economico della Calabria. Serve una risposta ferma, immediata e collettiva: dalle istituzioni, dalla magistratura e dalle forze dell'ordine, affinché i responsabili siano individuati e assicurati alla giustizia". "La Calabria che lavora e investe - conclude Tavernise - non deve arretrare di un passo. A chi prova a seminare paura rispondiamo con determinazione e unità".
FI Lamezia Terme: "Lo sproniamo a non mollare"
Vicinanza e solidarietà ad Emanuela Ionà ed alla famiglia per il vile atto intimidatorio subito nella notte. E' quanto manifestano, in una nota stampa, Salvatore De Biase, segretario cittadino FI Lamezia Terme e direttivo FI Lamezia Terme. "Quanto accaduto nella nota - si legge nella nota - lascia attoniti. Un incendio doloso ha distrutto la Concessionaria “Calabria Motori” nel reggino, precisamente a Campo Calabro. Immagini inquietanti che lasciano l'amaro in bocca. La “Calabria Motori” rappresenta un'azienda d'eccellenza per la Calabria. Emanuele Ionà è un imprenditore lungimirante che ha tanto da dare alla nostra terra. Per questo motivo manifestando i nostri sentimenti di vicinanza, anche nella sua veste di vicesegretario regionale di FI, lo sproniamo a non mollare. Emanuele, non sei solo. Il partito, la politico, il territorio, i tantissimi calabresi sono con te. Accanto a te. Supererai questo bruttissimo ostacolo su cui ci auguriamo gli organismi competenti facciano presto chiarezza".
Associazione Antiracket Lamezia ALA: "Contro le intimidazioni della 'ndrangheta servono risposte rapide e coraggio condiviso"
"In Calabria fare impresa è una sfida che va ben oltre la normale competizione economica. Troppo spesso il tessuto produttivo è ostacolato da dinamiche criminali che ne frenano il potenziale e scoraggiano chi sceglie di investire con coraggio nel proprio territorio. La ‘ndrangheta è il dazio più pesante che la nostra regione paga ogni giorno. L’attacco incendiario subito dall’imprenditore lametino Emanuele Ionà, a danno della sua concessionaria a Campo Calabro, rappresenta un gravissimo segnale di quanto sia ancora difficile affermare un’economia libera e sana. L’episodio riporta drammaticamente l’attenzione sulla condizione in cui operano tanti imprenditori onesti, costretti a fronteggiare, oltre alle sfide del mercato, minacce e pressioni che rallentano la crescita economica e mortificano il coraggio di chi sceglie di restare al sud. L’Associazione Antiracket Lamezia ALA esprime piena solidarietà e vicinanza all’imprenditore lametino e sollecita con determinazione risposte istituzionali tempestive e incisive. La vera sfida è costruire una rete solida e coesa tra imprenditori, cittadini, forze dell’ordine e istituzioni. Un’alleanza sociale e culturale capace di spezzare il ricatto e ridare fiducia ai cittadini. ALA invita tutti gli imprenditori del territorio a non cedere alla paura né all’isolamento. Denunciare non è solo un atto di coraggio individuale, ma un gesto di responsabilità collettiva. A chi subisce pressioni o minacce, diciamo con chiarezza: “Non siete soli”. Alla criminalità, la certezza che non arretreremo di un passo". Così Associazione Antiracket Lamezia ALA.
Unindustria Calabria: "Gruppo ha dimostrato di non volersi piegare alla criminalità"
"L'incendio che nella notte scorsa ha distrutto la concessionaria Calabria Motori, a Reggio Calabria, è l'ennesimo vile e grave atto intimidatorio ai danni del Gruppo Ionà. Ad imprenditori che hanno già subito atti così drammatici e che hanno manifestato con i fatti la loro avversione netta a piegarsi alle richieste della criminalità giunga la più sincera e sentita solidarietà dell'intero sistema che fa capo a Unindustria Calabria". Così, in una nota, Aldo Ferrara, presidente degli industriali calabresi, e gli organismi direttivi di Unindustria Calabria a commento di quanto é accaduto la scorsa notte a Campo Calabro. "Rimane forte la preoccupazione - si aggiunge nel comunicato - per il riproporsi di atti del genere ai danni delle imprese calabresi. Come già sollevato in situazioni analoghe, l'appello è allo Stato e alle forze politiche tutte affinché sia quanto più possibile rafforzato il sistema di sostegno alle imprese che operano in Calabria, affinché chi denuncia si senta al sicuro e chi voglia investire nella nostra regione, nel dare lavoro dignitoso e nel far sviluppare il contesto economico locale, possa farlo nella massima serenità. Intanto, è piena la fiducia di Unindustria Calabria nelle Procure e nelle forze dell'ordine calabresi che sapranno dare un volto e trarre in arresto i responsabili di questo ulteriore atto intimidatorio, che merita solo unanime condanna".
Bevilacqua (Candidato sindaco a Lamezia): "Occorrerà gridare con maggiore forza la nostra indignazione"
"Attendiamo che le indagini delle Forze dell’Ordine facciamo luce su quanto accaduto a danno di Calabria Motors, dell’imprenditore lametino Emanuele Ionà. Se le indagini dovessero confermare l’origine dolosa dell’atto incendiario, occorrerà gridare con maggiore forza la nostra indignazione, chi sceglie di agire durante la notte non avrà mai il nostro rispetto e noi non vogliamo il loro sostegno. Abbiamo piena fiducia nell’opera della Magistratura e nella parte sana della Calabria, nella maggioranza dei suoi cittadini che ogni giorno con onestà conducono il proprio lavoro, che educano i figli al bene, che in questa Terra vogliono respirare l’aria pulita della legalità. Ad Emanuele Ionà, alla sua famiglia e ai dipendenti della sede di Campo Calabro desidero esprimere la mia vicinanza e la mia solidarietà". Così Gianpaolo Bevilacqua Candidato sindaco a Lamezia.
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