Cestistica Lamezia: "Palestra Gatti è un sogno infranto per non omologabilità del campo da basket, intervenire"

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Lamezia Terme – La Cestistica Lamezia, in quanto associazione sportiva da anni impegnata nella promozione della pallacanestro sul territorio, insieme ai suoi rappresentanti Gennaro Rubino, Desumma Massimo e Giuseppe Adone in qualità di cittadini, esprime "profondo rammarico per l'attuale situazione legata alla riapertura della Palestra Gatti".

Dopo l'annuncio dei lavori di riqualificazione della struttura, evidenziano in una nota i tre rappresentanti "si era accesa una legittima speranza: quella di poter finalmente contare su un impianto idoneo e omologabile per le gare ufficiali di pallacanestro, soprattutto in una città come Lamezia che soffre da anni la carenza cronica di impianti sportivi adeguati. Tuttavia, la realtà che ci troviamo davanti è ben diversa e profondamente deludente. Nonostante gli ingenti investimenti pubblici sostenuti – ampiamente documentabili attraverso le delibere ufficiali – la Palestra Gatti non risulta al momento omologabile per le gare di campionato di basket. E, fatto ancor più grave, per renderla conforme sarebbero necessari ulteriori esborsi economici, che potevano essere facilmente evitati con una gestione più attenta e competente. Già all’indomani della posa del nuovo parquet, la nostra associazione aveva prontamente segnalato tramite PEC agli uffici comunali preposti l’errata tracciatura delle linee di gioco, allegando una dettagliata relazione tecnica fornita dalla FIP Calabria. La documentazione metteva in evidenza le distanze non regolamentari tra le linee e i muri, che rendevano inidonea la struttura ai fini dell’omologazione".

Secondo la Cestistica "invece di intervenire per correggere quanto evidenziato, ci è stato comunicato che si sarebbe optato per l'acquisto di protezioni murarie certificate a livello europeo. Una scelta che, col senno di poi, non ha trovato attuazione. A questo si è aggiunta l’assenza dei canestri, che ha comportato l’acquisto – con ulteriore aggravio economico – di strutture sospese ed elettroniche. Ma anche questa volta ci troviamo davanti a un intervento inconcludente: non solo le protezioni promesse non sono mai state installate, ma lo sbalzo dei canestri risulta superiore di ben 50 cm rispetto ai limiti consentiti per l’omologazione. Il risultato è chiaro e amaro: una struttura costosa, potenzialmente moderna, ma di fatto inutilizzabile per ospitare gare ufficiali di campionato senior. E questo in un contesto cittadino dove non esistono alternative".

Al momento, infatti, ricordano "l’unica palestra disponibile per il basket è quella situata all’interno del Polifunzionale "P. Gagliardi" presso il parco "Peppino Impastato", utilizzabile esclusivamente per l’attività giovanile. Una situazione inaccettabile per una città come Lamezia, che vanta una lunga e importante tradizione cestistica. Per questo motivo chiediamo pubblicamente che vengano presi provvedimenti urgenti. È necessario che chi ha responsabilità nella gestione e supervisione di questo progetto trovi soluzioni immediate e concrete. Lamezia non può e non deve più essere privata di una palestra regolamentare per la pallacanestro. Lo sport merita rispetto, e con esso le società sportive, gli atleti e i cittadini".

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