© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Mentre le doppie file davanti la clinica, in via Dei Mille, sono sempre più file e se qualcuno provvede a snellirle non sarebbe niente male...le notizie sono sempre più cupe e tristi sui giornali e non si muove foglia in questa realtà. In meglio. Anzi peggiora. Magari con la presentazione dei libri avviene un miracolo e il giorno dopo viviamo tutti deliziosamente.
Silenzio assordante sulla mancanza di un cinema in città. Silenzio assordante sulla mancanza di lavoro. Aumentano a macchia d’olio i Suv in città e pensi “Dove mai si terrà il prossimo safari?”. Le persone vagano per le banche o per la città in cerca di un prestito o di un lavoro, ma in testa sono quasi tutti pronti a “partire” per un futuro migliore. Gli scrutatori sono stati pagati. E la gente dopo le elezioni non ha capito perché ha votato. Chi ha vinto e cosa sta succedendo. Aumentano i pellegrinaggi per le mete che vedono la Madonna come l’unica ancora di salvezza. E’ l’unica…!
E le persone s’ ingrigiscono e incattiviscono. E’ la crisi. Le saracinesche delle attività commerciali si abbassano e si rialzano dopo qualche giorno con qualcuno che ha avuto un’ idea diversa e, magari, vincente. L’edilizia è ferma. Tutto è bloccato. Ma le strade aspettano il nuovo look.
Intanto segnalo due note positive. E’ tempo della tredicina di San Antonio e l’apertura della prima gioielleria della città che vedrà tre vetrine e una porta in ferro battuto su corso Numistrano. Con tante notizie negative. Rapine sventate. Un cielo sempre grigio e nuvoloso. Magari i colori dell’oro e dell’argento ci daranno una ventata di positività.