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Dopo l’uomo narcisista ecco un'altra specie che si sta allargando a macchia d’olio. L’uomo elastico. Purtroppo per le donne non è affascinante come “l’uomo ombra” telefilm in bianco e nero del 1934 con William Powell. Tornando all’articolo, uomini e donne differiscono nel modo di approcciarsi in una relazione di coppia. Nei primi mesi gli uomini sono come gli “elastici”, anche se sono innamorati. Sentono il periodico bisogno di allontanarsi dalla loro partner per ritornare ricaricati e più coinvolti, proprio tipo un elastico che dopo essersi teso al massimo della sua lunghezza ritorna al punto di partenza. La donna dovrebbe rispettare il suo fisiologico bisogno di spazio. E molte volte lo “inseguono” quando lui si allontana perché vorrebbe una presenza continua, anche se lui in quel momento vorrebbe respirare un po’ o stare con gli amici. Allor lei rischia di farlo sentire soffocato. Care donne il porello dicono gli psicologi contempla momenti di silenzio e di distacco.
A cosa devono pensare per chi di loro pensa? Se una relazione è sana l’intimità tra i partner cresce con il tempo e l’uomo, pur conservando sempre il bisogno dei suoi spazi, sente meno l’esigenza di allontanarsi dalla compagna e lo fa per un tempo breve. Se non c’è progettualità e la relazione non evolve o involve, c’è un problema. Bisogna capire che un legame stabile in alcune persone evoca angosce profonde e gestibili soltanto entrando ed uscendo dalla relazione o dando solo briciole all’altro mantenuto ad una distanza di sicurezza. Questa problematica riguarda persone con caratteristiche psicologiche diverse fra loro dai narcisisti a una categoria non definita molto diffusa in questo particolare momento storico.
Sono soggetti che nonostante un funzionamento esterno normale presentano una vita interiore scarna e arida. Si difendono dall’amore vissuto come se fosse un sentimento inutile, se non del tutto destabilizzante e pericoloso.