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I giovani avvocati dell’Aiga sono riusciti a far vivere una festa di stile, eleganza e sobrietà. Location dell’evento, Le B club. Organizzazione Aiga. Titolo della serata “Summer Night Party”. Tre ingredienti essenziali e di stile. Organizzata dall’Aiga, associazione italiana giovani avvocati, venerdì sera si è vissuto un sobrio e divertente fruit&cockail che ha visto i giovani avvocati chiudere la porta dei loro uffici e indossare jeans e t-shirt dopo aver staccato la spina da notifiche e appelli. Le colleghe hanno lasciato negli armadi i severi tailleur e si sono strette in sensuali e scintillanti mini di paillettes. E non solo. Riposti i tre centimetri di tacco hanno tolto dalle scatole i 12 centimetri che hanno acquistato a fine udienza e hanno danzato e sfilato su zeppe e tacchi quasi come se fosse un senso di libertà. E hanno poi raggiunto da questa altezza la pista da ballo.
E’ iniziata alle undici di venerdì sera il party e le danze che hanno dato il via alla stagione estiva dell’Aiga. Una festa, un momento per staccare la spina dalle udienze. Un modo per incontrarsi senza dover parlare di lavoro e per potersi sentire dei ragazzi con in mano una materia tanto delicata e per questo faticosa, ma per poter dire che anche i dottori e le dottoresse della legge devono vivere un po’ di giorni di pausa. Le ragazze erano avvolte in floreali, colorati vestitini leggeri o ricamati, mentre le colleghe hanno optato per attillate tute di leggings. Hanno sorseggiato qualche prosecco senza mai alzare il gomito. Una festa sobria e divertente. Una festa di livello, che ha visto alternare la musica dal vivo alla consolle del deejay. Senza sbavature. Dove l’educazione dei figli dei professionisti e non ha invaso l’atmosfera del locale e soprattutto dove la bruttezza di modi e costumi era una perfetta sconosciuta. Sul tardi anche i legali con qualche anno in più si sono fatti affascinare dal glamour del party e si sono infiltrati per terminare la serata in un occasione che non si viveva ormai da decenni in un party. Un lido sul mare con relax, musica e frutta sono stati i protagonisti silenziosi e semplici della serata. E dove non c’è stato senza nessun fuori onda. Forse era proprio questo che volevano ricreare dopo tanti giorni di lavoro dove si vive troppo spesso la bruttezza. E dove la tranquillità e il perbenismo dei giovani avvocati ha insegnato che anche nelle feste esiste il buon senso e la civiltà.