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ATTENTI AL SUD, di Pino Aprile, Maurizio de Giovanni, Mimmo Gangemi, Raffaele Nigro. A cura di Antonio Carnevale, Postfazione di Giorgio Mulè (Piemme, Pagg. 120 – euro 15,00) raccoglie quattro scrittori del sud per un’analisi appassionata del meridione – e in filigrana dell’Italia – più illuminante di mille rapporti ufficiali.
Nel verbosissimo e infinito fiume di parole scritto e detto per raccontare il meridione d’Italia, luci e ombre non sono (quasi) mai nella stessa scena. Da una parte si mettono in evidenza criminalità, sprechi, lentezze, degrado, dall’altra si inalberano una difesa esaltata e a oltranza e un folclore al limite della caricatura. Una contrapposizione che non serve a fare chiarezza. Quello che occorre, invece, è guardare i chiari e gli scuri insieme nella stessa foto. Le quattro autorevoli voci che compongono questo libro fanno proprio questo. Quattro intellettuali “terroni” raccontano il Sud senza sconti, senza piagnistei, senza sensi di inferiorità né di superiorità, tra la “fuganza” di chi proprio non ce la fa a restare e la “restanza” di chi invece ha deciso di tenere duro e rivitalizzare la propria terra. E le ragioni per entrambe le scelte non mancano. Il risultato è una riflessione illuminante, una messa in guardia sul valore del nostro Sud. State attenti, dicono gli autori, significa sia preoccupatevi per il Sud, sia badate a voi perché potrebbe stupirvi ed esplodervi in mano. In ogni caso, stare attenti al Sud vuol dire stare attenti all’Italia intera.
Pino Aprile, giornalista e scrittore pugliese, è stato vicedirettore di Oggi e direttore di Gente. È autore di saggi accolti con successo e tradotti in diversi Paesi. Terroni e i successivi Giù al Sud, Mai più terroni, Il Sud puzza, Terroni ’ndernescional e soprattutto Carnefici hanno fatto di Aprile il giornalista “meridionalista” più seguito in Italia e gli sono valsi molti premi.
Maurizio de Giovanni vive e lavora a Napoli, dove è nato. Bestsellerista di fama, è il creatore del commissario Ricciardi, protagonista di una fortunata serie di gialli, e dei libri sui Bastardi di Pizzofalcone, che hanno ispirato una serie tv di successo. Tutti i suoi libri sono tradotti, o in corso di traduzione, in molti Paesi.
Mimmo Gangemi è nato nel 1950 a Santa Cristina d’Aspromonte. Alterna la professione di ingegnere a quella di giornalista (collabora con La Stampa) e di scrittore. Tra i suoi titoli Il giudice meschino e La signora di Ellis Island.
Raffaele Nigro, originario di Melfi, è caporedattore Rai, narratore e saggista. Tra le sue opere, tradotte in molte lingue, ricordiamo I fuochi del Basento, Malvarosa, Santa Maria delle Battaglie e Fernanda e gli elefanti bianchi di Hemingway.