Lamezia Terme – Era stato coinvolto e arrestato nell'Operazione Stive Pulite, condotta dalla Polaria e che aveva scoperto in tutta Italia una serie di furti di bagagli negli aerei, Francesco Longo, 43 enne lametino dipendente della Sacal. Ad un anno dall'arresto è arrivata l'assoluzione, con sentenza irrevocabile, che lo scagiona dalle accuse.
L'arresto scattò a maggio 2013 quando furono eseguite 29 ordinanze di custodia agli arresti domiciliari e 57 obblighi di firma per un centinaio di episodi di furti, tentati furti e danneggiamenti negli aeroporti di Roma, Milano, Bologna, Verona, Napoli, Bari, Palermo e Lamezia. Un'operazione di scala nazionale che partì proprio dalla città della piana e dalle denunce per furti nei bagagli e che vide la collaborazione di tra Polaria, società di gestione aeroporti ed Alitalia. Un anno di indagini con un sistema complesso di telecamere a bordo degli aerei e più di ottomila video, portarono agli arresti, di cui sei dipendenti della Sacal tra cui anche Longo, sospesi poi dal servizio.
Il processo (con rito abbreviato come richiesto dall'avvocato Michele Cerminara) si è celebrato davanti al giudice, la dottoressa Martire, che ha pronunciato la sentenza con la quale ha assolto Longo perché il fatto non sussiste. Oltre all'assoluzione è arrivato anche il reintegro al suo posto di lavoro presso lo scalo lametino come dipendente della società che gestisce l'aeroporto. Per quanto riguarda le altre persone coinvolte nell'Operazione, sono ancora sotto processo.
C.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
