Sanità: Ancora niente commissario e ora chiudono anche quattro centri trasfusionali

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Lamezia Terme - Il problema sanità in Calabria si arricchisce ogni giorno di incredibili nuovi episodi, a fronte del perdurante silenzio del governo che da quattro mesi non riesce a trovare la quadra per nominare il nuovo commissario al posto di Scopelliti. In queste ore infatti è scoppiato il caso dei quattro centri trasfusionali di Polistena, Locri, Lamezia e Cosenza che non hanno acquistato il frigo per il sangue e sono stati di fatto traslocati a Reggio, Castrovillari e Catanzaro. Ora, a parte l’incredibile, dato dal fatto che nemmeno un frigo si è più in grado di acquistare, sorge un problema più di fondo dal momento che vengono meno i centri di Cosenza e Lamezia: il rischio concreto infatti è che possano servire due ore d'autostrada per reperire sangue visto che da Castrovillari a Reggio non ci sono più i punti intermedi di Cosenza e Lamezia e Catanzaro è notoriamente uno dei posti più bloccati della Calabria per manifestazioni e difficoltà viarie che incontrano le ambulanze. Insomma siamo davvero all'anno zero e il governo nicchia.

F.V.

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