Lamezia Terme - Da diversi anni esiste un rapporto speciale tra Avis e Scuola. Il MIM ha infatti stipulato con Avis un Protocollo con cui l’Associazione “promuove interventi volti a sensibilizzare i giovani verso i temi della solidarietà e del dono al fine di svilupparne la disponibilità all’impegno responsabile in azioni di volontariato, anche attraverso forme di associazionismo”. Al Liceo “Galilei” questo impegno si traduce ormai da alcuni anni in molte iniziative, in particolare grazie all’impegno delle docenti Adamo Maria Piera e Luciano Giuseppina, l’iniziativa ha visto, nella mattinata di oggi, realizzarsi un importante momento formativo: la donazione. Accompagnati dai volontari Antonio Severi, Esterina Scalise, Mimmo Adamo, circa 35 alunni del Liceo “Galilei”, naturalmente maggiorenni, hanno donato il sangue dopo accurata visita medica e sotto la super visione del dottor Galiano.
“L’Avis – evidenziano in una nota - che pone un’attenzione particolare verso il mondo scolastico e verso gli studenti, ha creato una solida alleanza sfociata in una formazione di qualità sui valori del volontariato e del dono agli altri. La prima parte del progetto ha visto una formazione teorica basata sul tema della donazione svoltasi lunedì 19 febbraio presso il salone del Seminario Vescovile tenuta dal dottor Galiano a cui tutte le quinte classi hanno partecipato. Sono stati trattati i dettagli scientifici del sangue e delle sue caratteristiche. Temi trattati insieme ad altri aspetti che riguardano responsabilità, stile di vita sano, il significato dell’essere un volontario (e in particolare un volontario Avis), della donazione e dell’impegno per gli altri. Grazie all’instancabile lavoro dei formatori, e di tutto l’entourage, sono stati realizzati obiettivi che dimostrano la fiducia costruita negli anni sul territorio dal Liceo Galilei, una Scuola che ha sempre orientato la propria gestione, in primis grazie al lavoro incessante, alla condotta e alla professionalità del Dirigente Teresa Goffredo, a valori di trasparenza, legalità, formazione, educazione e rispetto verso tutti. La distribuzione del sangue, un dono prezioso, a chi ne ha bisogno, costituisce un momento di formazione, per sensibilizzare agli stili di vita sani e alla cura di sé, per donare e prendersi cura anche della salute e del benessere dell’altro che è accanto a noi”. A tal proposito la Dirigente Goffredo ricorda la collaborazione con l’UNITALSI, con l’AIL, con l’ADMO, con la Croce Rossa e con le numerose Associazioni che si sono avvicinate al Galilei, una Scuola che “promuove la cultura della solidarietà e lo sviluppo della donazione non remunerata, consapevole del bene comune e che sostiene i bisogni di salute dei cittadini, informandoli e facendo cultura e prevenzione”. La cerimonia si è conclusa con la consegna di una targa da parte dell’associazione alla dirigente e ai suoi collaboratori per l’impegno profuso.
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