Feroleto Antico - "La preghiera per la pace in Medio Oriente e per i cristiani perseguitati nel mondo, rinnovando sotto lo sguardo della Vergine Maria la comunione della chiesa lametina." Sarà questo lo spirito dei festeggiamenti in onore della Madonna di Dipodi, venerata nel Santuario Diocesano di Feroleto Antico, che si concluderanno il 15 agosto. Come ogni anno, la festa sarà preceduta dalla novena che avrà inizio mercoledì 6 agosto: tutti giorni fino al 15 agosto, la S. Messa delle 18:30 sarà celebrata da diversi sacerdoti della Diocesi lametina con la partecipazione dei movimenti ecclesiali.
Tra gli appuntamenti da segnalare, il 14 agosto, vigilia della festa, dopo la Messa all’aperto presieduta dal vescovo Luigi Cantafora, a partire dalle 23:00 sarà celebrata l"a veglia di preghiera per tutti i cristiani perseguitati nel mondo: la Chiesa lametina ha scelto il Santuario di Dipodi e l’annuale festa in onore della Madonna per unirsi alla preghiera della Chiesa italiana che il 15 agosto, rispondendo all’appello di Papa Francesco, pregherà per tutti i testimoni di Cristo “perseguitati oggi più che nei primi secoli”.
Il 13 agosto, alle 19:00, si svolgerà la processione della statua della Madonna con gli statuari di S. Antonio da Padova e il tradizionale rito delle verginelle e, a seguire, la S. Messa presieduta dal Vescovo emerito di Lamezia Terme Vincenzo Rimedio. Il 14 agosto alle 4:30 del mattino il tradizionale pellegrinaggio a piedi al Santuario, partendo dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore nel centro storico di Nicastro, che si concluderà con la celebrazione della S. Messa al Santuario alle 7:30. Il 15 agosto, giorno della festa, le Sante Messe alle 6:30, 7:30, 8:30, 9:00, 10:30, 12:00, 17:00, 18:00. Alle 20:30, la celebrazione eucaristica di chiusura della festa sul piazzale e lo spettacolo pirotecnico.
“La devozione per la Vergine di Dipodi è sempre più radicata nel popolo lametino e lo dimostra l’aumento di anno in anno delle presenze ai 15 sabati in preparazione della festa” dichiara il Rettore del Santuario don Antonio Astorino spiegando come “in un momento in cui le tensioni in Medio Oriente ci tengono con il fiato sospeso ogni giorno, abbiamo pensato di dedicare la novena di quest’anno alla preghiera per la pace insieme ai diversi movimenti ecclesiali della nostra diocesi”. In particolare – aggiunge – è cresciuta negli anni la comunione e la collaborazione concreta con il Santuario di S. Antonio di Padova di Lamezia Terme che, insieme a quello di Dipodi, è uno dei punti fermi della devozione e della spiritualità del popolo lametino: il 13 agosto saranno proprio gli statuari di S. Antonio a portare la statua della Madonna e il 9 agosto vivremo un momento di comunione e di festa all’insegna dei canti tradizionali”. “Auguro a tutti i devoti della Madonna di Dipodi – conclude don Antonio - che possano sostare a dipodi sperimentando anche quest'anno l'abbraccio materno della Madre di Dio l'assunta in cielo”.
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