Montagne di Verbicaro. La strada che porta a casa
Sono una nuvola. Sguscio dall’utero di mia madre, in cielo. Scivolo sulle creste dirupate. Avvolgo in un abbraccio Cozzo del Pellegrino. Accarezzo le rupi, preziose di faggi, aceri, pini loricati. Sorvolo gli strapiombi di Boccademone, come
Monte Paleparto, i segreti del bosco vecchio
Primo sabato d’aprile. Un vento freddo spazza la Valle del Trionto, di fronte all’abitato di Longobucco. Fremono le eriche arboree. Ondeggiano le tenere euforbie. Sopra di noi Pietra Gnizzito si erge, come la testa di un gigante sepolto nella
Prima neve sulla Taiga
Ci vuole silenzio, e buio, e un fuoco nel camino, per riprendere il filo interrotto di un racconto, stasera. Non è facile usare le parole. Nel miscuglio di voci e rumori che ci circonda, la parola non parla più, non dice, non narra. La gente non
Il campo di grano. Il fiume. La pietra del capitano
Sabato pomeriggio. Ho tre ore a disposizione. E’ il mio “tempo libero”. Quel tempo che spesso vivo come una colpa: non lo sto dedicando al lavoro, non alla famiglia, non all’ambientalismo (inteso come impegno di volontariato per i vari scempi che