Dopo il caldo asfissiante ecco che ti assale la trascuratezza post ombrellone/spiaggia/ feste e cene. Con l’arrivo del caldo inizia la corsa alle cerette, ai massaggi alle iscrizioni alle ultime palestre rimaste aperte con i 30 gradi. Non solo, anche la corsa agli sconti per gli ultimi modelli di costumi, vestiti e i ritocchi per la ricrescita dei capelli. La vanità prende il sopravvento su molti, mentre chi è scocciato di andare a lavoro sempre in ordine, decide di lasciare il trucco e parrucco per riprenderlo a settembre. Quindi in circolazione ci sono due categorie di soggetti, i curati in estate (per maggiore numero di ore disponibili e maggiore possibilità di esibirsi in spiagge e locali notturni,) e i trascurati per scelta o per stanchezza di prenotare cure estetiche e alzare bilancieri e pedalare in cyclette.

Quindi incontri sia i tipi e le tipe in copertina, che i nuovi trascurati per mancanza di energie e voglia di amare sé stessi. Anche questa è una forma di benessere nel fregarsene del giudizio degli altri. E’ comunque una forma di libertà che (diciamola tutta) non ha eguali. Poi per sfortuna incontri sempre il rompi o la rompi scatole che abituato a vederti in tiro, (nel senso di ordine), inizia un interrogatorio da suocero/a che ti ripete come un disco rotto i consigli, (non richiesti) sul tuo stato di manicure, pedicure e trucco/parrucco. Si chiama libertà e in estate dovrebbe comprendere anche la massima espressione di mandare a quel…paese codesti soggetti, senza ritorno. E magari a settembre quando ti ritroverà più curata di prima, rimarrà finalmente basito e magari muto/a.

Dovrebbe possedere la statuina delle tre scimmiette, (che molti conservano sulle mensole di casa per ricordare cosa fare). E il o la soggetta capirà che la studiata trascuratezza a tavolino di cui hai usufruito era perché ti eri presa la tua pausa estiva, il tuo mese sabbatico di cui tutti hanno diritto di accaparrarsi quando la stanchezza ti assale come una tigre affamata da mesi. E ho detto tutto! Tanto dovrai rimettere la divisa da attore per recitare in autunno il portatore di stress per gli impegni sempre ordinato e in tiro, ( vedi sopra). Sempre che sei riuscito a rigenerarti nei pochi giorni di vacanza per essere credibile e non dover rimpiangere le serata estive quando potevi essere più libero e scorretto con il prossimo. Perché con la maschera autunno invernale bisogna fare finta di dover sopportare tutto e tutti. E’ un circolo noioso più che vizioso che vede molti scappare nelle isole dove sembra che tutto sia più parente prossimo della sana e vitale libertà.