© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
E mentre la moda detta i canoni dei colori da indossare dal rosa pastello al fucsia e al giallo, tra le persone nelle conversazioni il termine più gettonato è "Sei presuntuoso". E anche nel linguaggio esiste un trend nel gergo. Mentre prima era sei str...ora è subentrato il carico semantico di presunzione. E se proprio devono colpirti come un carro armato in guerra ecco che arriva la compagna di merende della parola troppo ostentata nelle offese. Arrogante, per raddoppiare la dose come dicono nei bar per aumentare negli alcolici il tasso di J.D. Ma la prerogativa di questo termine è che non puoi replicare. Per un unico motivo. Agli occhi dei tuttologi, non risulta essere offensivo e fulcro della digressione, oggi siamo un po' tutti presuntuosi. Pensiamo di conoscere il vero reale motivo della nascita, guarigione dal virus pandemico e non ascoltiamo o crediamo a pareri discordanti. La natura dei motivi per cui è scoppiata la guerra tra Ucraina e Russia. Il motivo della separazione del ministro Di Maio dal movimento Cinque stelle e via di seguito.
Quindi tutti i presuntuosi del mondo che forse corrispondono all esatto numero degli abitanti del globo terrestre abbiamo, hanno la stessa conoscenza di noi/loro stessi sul motivo della tristezza/melanconia/cattiveria gratuita/ invidia che li /ci avvolge negli ultimi decenni come reazione ai cambiamenti storici che hanno inciso voracemente sugli stati d'animo psicologici comportamentali della maggior parte degli individui? È facile e semplicistico nonché troppo generico puntare il dito verso il prossimo emettendo il suono che vibra sulle note del "Sei presuntuoso". Magari pensarlo sarebbe meglio. In un momento storico dove già i pensieri sono fluidi e la cosa peggiore che possa esistere per gli anta (è ironico preciso) è cantare al karaoke anziché danzare sulle favolose note dei Jackson Five, solo perché la vita fa il suo corso e preferire un momento di evasione ai soliti prototipi noiosi da spizio (con tutto il rispetto) per questi luoghi magari ci evita di parlare e sembrare presuntuosi e arroganti. In quei casi è la musica che fa da padrona. Ed è sempre una forma di arte. Cantare con uno schermo non mi sembra!