Permettersi il lusso

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

© RIPRODUZIONE RISERVATA

maria_arcieri_d23ae_3802d_63ae8_c7abf_6cf7d_0f295_41338_e9bd8_d1e69_33fc3_028db_fcc1c_f44b8_0f3c1_26a9d_145eb_52b3f_ea9f2_3f28e_20d3b_160f8_842c3_913e7_494d6_8b044_a4860_81582_9efd2_c1731_ad7c8_0f542_c545d_86e97_48a79__4-1_dd9a9_0b598.jpgDovrebbero inventare un'app che registra i commenti sia quando chiudi il telefono che quando rispondi e lo guardi come se fosse un killer seriale. E pensi, ma non mi stressare o sparisci e apostrofi come meglio credi il soggetto ossessivo. E con questa ipotetica app, faresti capire al tipo il reale parere che hai di lui. Oggi più che mai infastidiscono messaggi, telefonate e mail. E accade che capita soprattutto quando hai altre priorità o nessuna voglia di ascoltare o scrivere. Si sono inventati di tutto dai vocali alla messaggistica, ma nella vita si sa, tutto annoia o meglio infastidisce.

Forse era o è diverso nelle prime situazioni sentimentali o per le convocazioni nelle suole per le docenze che creano un minimo di pathos ma per il resto è preferibile abbandonare uno degli oggetti più ambiti e forse amati degli ultimi venti anni. E ora per chi può permettersi questo lusso, lasciarlo in borsa o in qualunque posto è rigenerante. Quasi a potersene liberare è un toccasana fisico e mentale. Siamo noi che decidiamo come e di cosa essere schiavi. Magari serve per ascoltare musica o leggere le notizie. L’importante che non ci cerchino gli altri. Forse siamo passati allo step successivo e preferiamo l’ incontro vis a vis senza programmare appuntamenti, per staccare con questo utilissimo stancante e snervante oggetto che ha modificato il nostro tenore di vita. E per chi può, decidiamo come servircene. Prima o poi è l'uomo che decide sulla materia…e sul prossimo in questi termini mediatici. Per il resto rimane solo il rispetto per gli altri e magari non rispondere (ai seccatori) rientra in questo termine aggiornato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA