Si deve puntare sulle donne in politica. Quando si stimano. Quando non sono parenti o amiche di politici o di uomini di potere. Molte volte superano in capacità governative i maschi. Sempre che i guru della politica permettano di scalare l’impervia scala dei ruoli. Naturalmente chi scrive e firma il blog ha creduto in Draghi e Conte a suo tempo perché le potenzialità decisionali non potevano essere messe in discussione. E tuttora non cambia il pensiero. Però ora è il momento di credere nelle donne in politica. Le donne dovrebbero votare altre donne quando hanno scalato i posti della politica gradino per gradino e quando hanno creduto nelle loro potenzialità. Non è assolutamente una indicazione al voto in questo critico momento storico. È un suggerimento al cambiamento sia che avvenga a destra che a sinistra che al centro dei partiti. L’importante è la svolta. Se un partito crede in una donna non vuol dire che sia solo superiore ai signori ma che magari è più tenace e carismatica. Dalle regine dei paesi anglosassoni alle mancate presidenti degli Stati Uniti ai governatori delle regioni della penisola. Si sono rivelate a lungo termine più capaci e integre senza dover conoscere il signor compromesso. Le donne lottano di più. Arrivano a ricoprire la presidenza di ruoli in magistratura. Ma sono anche sulle pagine di cronaca più vittime. La maggior parte sono più combattenti e meritano di cambiare questo sistema a circuito chiuso che è il mondo della politica.

Il 10 marzo 1946 si arrivò per la prima volta al diritto al voto. E ora dovrebbero aumentare il numero dei parlamentari donne. Per evitare che rimanga un paese maschilista e con un troppo alto numero di vittime per femminicidio. Si può cambiare dalla svolta politica con leggi più severe solo con provvedimenti rigidi per fermare una tragedia che vede troppo spesso le donne vittime di reati feroci. Sono seguite per la loro professionalità le scienziate in tema di pandemia, sono stimate le senatrici sopravvissute all’Olocausto e le donne in politica in Europa.  Cosa hanno di meno le altre?