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Non posso essere triste per chi ha perso i genitori da adulto! Ecco che ora il mio padre spirituale mi contatta per una immediata confessione e 10 mila preghiere quotidiane. Ma il pensiero anche post Assoluzione (se così sarà) non cambia di una virgola. Quando accade a un bambino/adolescente esiste la mia totale comprensione a vita. Ora ne conosco diversi che da adulti hanno perso il genitore. Una trasformazione totale sono come i gatti quando gli tagli i baffi. Senza equilibrio, persi, disorientati, incattiviti. E dicono con spavalderia e arroganza a chi è orfano da bambino: "ma tu ci sei abituato!". Ecco che capisci come e quando finisce l'umanità e diventi mentalmente un nazista. Se la persona è sposata e diventa orfana inizia (per quelli che conosco) a parlare solo della mancanza. E solo di questo parla. Se è single diventa crudele, la sua visione del mondo subisce una modificazione completa, in peggio perché perde l'amica, la madre, il mondo e il suo equilibrio. Ma capisce anche come ha lavorato sulle sue scelte. E come ha modellato i suoi pensieri. Un attimo che sta telefonando il mio padre spirituale per prenotarmi un pellegrinaggio mariano per domani. Non so perché sempre dopo che legge i miei blog mi inoltra i programmi dei viaggi spirituali.
Il tutto condito dal dato che è inevitabile la sofferenza. Ma se viene compresa in tutte le età. Chi è adulto ha ricevuto molto di più dal genitore. Ergo? Un altro dato è che pensano che siano immortali e giudicano sempre chi non la pensa come loro. Un tempo si capiva che era un evento naturale, perché i figli erano uomini e donne. Con la u e la d maiuscola. Ora sono perenni eterni figli e tali vorrebbero rimanere. E non accettano che a loro possa capitare quello che tu vivi o cerchi di avvicinarti a dare da 40 anni. E ora dovrebbe telefonare il mio padre spirituale e darmi l'assoluzione a vita. E prenoti per gli adulti orfani i pellegrinaggi. Già stata!