Lamezia Terme – Si terrà al Centro Congressi Prunia a Lamezia l’incontro, organizzato dall’associazione culturale “Osservatorio delle Due Sicilie”, per chiedere ai candidati “di impegnarsi per l'equità nella spesa pubblica e gli investimenti, in rapporto alla popolazione: 34 per cento di italiani a Sud, 34 per cento di spesa”. L’idea nasce da “Agenda Sud 34”, e ad illustrare il progetto lo stesso ideatore della petizione di “Agenda Sud 34” Pino Aprile, scrittore e meridionalista: “Un modo per mettere a sistema, oltre le appartenenze partitiche, le volontà di chi voglia equità per il Mezzogiorno”. “Nelle Regioni del Mezzogiorno – si lgge in una nota - vive il 34% della popolazione italiana, a cui va, però, solo il 28% della spesa pubblica, inclusi i fondi europei che dovrebbero essere aggiuntivi; per voci decisive per lo sviluppo sociale, economico, turistico, come gli investimenti ferroviari, anche meno del 20%. E questo dura da un secolo e mezzo. Ma, ancora oggi, lo Stato spende 4.350 euro in meno per ogni meridionale; 85 miliardi in meno all'anno; 850 miliardi in meno negli ultimi dieci anni. Per l'assistenza alle famiglie, quasi 400 euro pro capite a Trieste, meno di 10 a Vibo Valentia”. “Nel 2014, il movimento “Unione Mediterranea” – continua la nota - presentò al parlamento Europeo, con la lista civica “Terra Nostra”, 10.500 firme autenticate, la petizione n.748/2015, redatta da Giancarlo Chiari, Roberto Longo e Rosella Cerra, per chiedere la “Ripartizione dei mezzi finanziari statali ed europei commisurata alla percentuale rappresentata dalla popolazione del Sud d’Italia rispetto alla totalità della popolazione”.La petizione, dichiarata ammissibile dalla Commissione Petizioni dell’Unione Europea il 17 marzo 2016 con protocollo D305560. Pochi mesi dopo, il 29 dicembre 2016, è stato promulgato il decreto legge n. 243 che all’art. 7/bis, per la prima volta in Italia, parla di: “...destinare un volume complessivo annuale di stanziamenti ordinari (e spesa erogata) in conto capitale proporzionale alla popolazione di riferimento”.
Interverranno alla discussione anche gli estensori della petizione presentata alla Unione Europea Rosella Cerra, Giancarlo Chiari e Roberto Longo. Saluterà il sindaco di Motta Santa Lucia Amedeo Colacino e membro del direttivo dell’Osservatorio e introdurrà Alessandro Malerba- presidente dell’associazione Osservatorio delle Due Sicilie.
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