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I tre sport di comunicazione del momento. Dopo l'esaltazione del calcio esiste quella pur sempre troppo modesta del tennis e in seguito del rugby ma in aggiunta ci sono quelle delle categorie delle persone. In ordine di antipatia e fastidio ci sono le prime della classe o i primi, al secondo posto, chi inserisce la zizzania o il conflitto in ogni conversazione e chi elenca i propri beni materiali con tanto di dettaglio. Dicono gli psicologi che quando si supera o cerca di superare un trauma, c’è chi riporta problemi di aggressività, chi cerca sempre la conflittualità e chi cerca sempre e solo la pace, serenità e tranquillità.
Ma andiamo nel dettaglio. Le prime della classe o i primi sono tuti quelli che ritengono di conoscere lo scibile umano e di poter correggere sempre il prossimo. Coprono diversi ruoli professionali senza differenza di nessun tipo. Sono sempre muniti di bacchetta da docente in da primi della classe. Magari leggono, studiano come e quanto gli altri ma hanno un concetto di loro stessi che oscilla tra Eco e Cicerone. E in tutte le argomentazioni dalla politica allo sport alla fisica conoscono, insegnano, impartiscono lezioni. In realtà, sono riferite a loro stessi perché nessuno li ascolta realmente. In questa categoria, le donne (in aggiunta) risultano arroganti, presuntuose e a tratti prepotenti. Mentre il genere maschile si sente superiore anche senza le precedenti aggettivazioni. Le donne criticano dalle influencer alla Merkel a Madre Teresa, in quanto le giudicano e si sentono superiori. I maschietti rivestono meglio la terza categoria del tipo che io posseggo questo quell’altro e se te lo faccio presente devi cascare ai miei piedi. E per la loro accezione loro esistono e sentono di poter fare quello che vogliono senza che nessuno possa rifiutare. Tutto questo esiste nella loro mente, stop! Entrambi i sessi rientrano in questo girone umano. Poi c’è chi clicca il pulsante preferito, cioè inserire la zizzania tra persone sempre come forma di superiorità. E in ultima istanza si inserisce anche il pettegolo, chi adora lagnarsi e sentire quelle degli altri.
Un vero disco rotto tossico e perverso che nuoce gravemente alla salute. Poi ci sono i paesani doc che chiedono se tal dei tali è parente al tipo che ha fatto carriera. Anche le gentili donzelle prive di interessi sane e naturali si immettono ne circuiti di conflittualità soprattutto tra due donne per allontanarle soprattutto se sono amiche. E in alcuni casi le patologiche portatrici di questa miseria sono altre amiche o parenti vicine alle due malcapitate. Da sempre la vera amicizia tra donne è fonte di paura e pericolo perché riconosciuta come fattore di forza. Infine ma non per questo meno fastidioso è il soggetto o la soggetta che ti elenca e si vanta dei suoi beni materiali. In ogni dettaglio e minuzia e senza risparmiare nulla. Le donne sono più misteriose, preferiscono possedere e non ostentare forse perché gia ‘ lo fanno e non potrebbero nasconderlo con la chirurgia e il macchinone fuoristrada. Invece il maschio preferisce raccontare i suoi beni e le sue conquiste forse per vedere la reazione dei presenti alla sua agenda di proprietà viaggi e tutto quello che può dare il dio denaro. A tutte e tre le categorie evitate di chiedere la data di nascita. Assisterete a un silenzio assordante o a una evasione come da un carcere di massima sicurezza, una fuga veloce e SILENTE…assicurata come un medicinale per salvaguardare la salute!