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Le attività commerciali sempre in auge sono i negozi gestiti dai cinesi quelli con detergenti e detersivi e quelli con le commesse tue amiche e quindi anche di tante altre donne. La tua amica commessa è sempre sorridente e gentile e ha il negozio sempre pieno. Ho letto che una famosa blogger a Milano ha scelto un parrucchiere cinese per la velocità, per non essersi preso confidenza e soprattutto per non aver provato a venderle diecimila prodotti per capelli. E anche per gli orari H24 o quasi. Poi ci sono i negozi di detergenti che anche se a casa hai tutti i prodotti dall'A alla Z riesci a acquistare sempre qualcosa e a essere felice. Impari che esistono nuovi prodotti, e i commessi non ti soffocano e così ti rilassi. Poi esiste la realtà silente dei cinesi che ora hanno tutto in duecento trecento metri quadri.
E li trovi sempre gremiti. Hanno abbandonato le piccole botteghe e hanno allargato gli orizzonti commerciali in tutti i sensi. Non per niente sono tra le prime potenze commerciali mondiali. Nei grandi centri commerciali solo qualche firma di accessori di qualità supera i dieci clienti. Per il resto sarà la crisi o i mesi estivi ma il commercio è circoscritto in alcune zone commerciali. Il dato rilevante è che le donne sono sempre in cerca di qualcosa che sicuramente avranno in vari colori nell’armadio ma sono sempre affamate di acquisti. Poi varchi la soglia di alcune firme e ti buttano il tappeto rosso ma solo perché non entrava nessuno da ore. E salutando pensi che un motivo ci sarà se non entra nessuno. Molti li paragonano alla merce dei cinesi con la griffe. E ritorni dalla tua amica che ti mette sempre il capo da parte. Inoltre, i cinesi hanno captato il fascino che subiamo nelle bancarelle e li trovi anche dietro ai tavoli di legno nelle zone costiere. Li riconosci perché sono le più affollate....