Sacal, Comune Lamezia verso il "no" alla ricapitalizzazione

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Lamezia Terme - Dopo l'assemblea della Sacal che ha approvato un Piano di investimenti per 270 milioni di euro con un aumento di capitale di 75milioni, entro il prossimo 30 settembre si dovrà provvedere alla ricapitalizzazione. Un aspetto che naturalmente riguarda anche il Comune di Lamezia Terme, dove insiste uno dei 12 scali più importanti del Paese. Secondo le prime indiscrezioni, le intenzioni dell'Ente municipale pare siano quelle di non procedere, per quanto di competenza, alla ricapitalizzazione. Una decisione, pare, che non riguarderebbe solo l'Amministrazione di Lamezia, ma anche Catanzaro e altri Comuni. Sempre stando a quanto appreso, si tratterebbe di cifre esose e che metterebbero i Comuni in una condizione comunque sempre di minoranza di fronte al capitale di Fincalabra-Regione Calabria. La domanda che gli Enti si pongono è: vale la pena? Visto che oggi, in sostanza, c'è un socio che ha la maggioranza assoluta? Fincalabria-Regione Calabria, ovvero una maggioranza che supera il 70%, anche nel ricapitalizzare. Ergo, perché sottrarre risorse per lo sviluppo della città in termini di rafforzamenti e altri di servizi vari, dalla manutenzione stradale, alla creazione di nuove infrastrutture, al miglioramento della pubblica illuminazione etc? Insomma, perché investire milioni quando si resterà sempre in una condizione di subordinazione a quelle che sono le decisioni del socio di maggioranza assoluta e non relativa? Il ragionamento che si fa dalle parti di via Perugini sarebbe questo. Sempre da fonti attendibili, comunque, si ha la consapevolezza che il Comune di Lamezia Terme la sua prerogativa la esercita in Sacal indipendentemente dalla percentuale, perché il Comune resterà sempre l'Ente territoriale dove insiste l'aeroporto.

A. C.

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