Consigliere Mungo denuncia a carabinieri Cortale “omessa custodia di animali”

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Cortale – Il consigliere d’opposizione Antonio Mungo va dai carabinieri per denunciare una “omessa custodia di animali”. Mungo racconta quindi nel dettaglio la vicenda: “Mi sono sentito in obbligo di recarmi al comando stazione carabinieri di Cortale per denunciare i fatti, ritenendo inaccettabile che l’omessa custodia di cani abbia potuto, per fortuna, recare turbamento e solo un grande spavento a mio figlio, un bambino di 11 anni che, intento ad andare in bicicletta sulla strada privata si è ritrovato di fronte un pastore tedesco bello grande e grosso, affrontando ben intuibili difficoltà. A tale scena mi trovavo casualmente ad assistere trovandomi anch’io in macchina, sulla stessa strada, ed al seguito del figliolo che mi precedeva. Ho notato lo sguardo del cane e la postura verosimilmente aggressiva rivolta verso il bambino ed anch’io non sapevo in quel frangente quale poteva essere la migliore condotta da mantenere e tesa ad evitare spiacevoli inconvenienti. È probabile che il cane, intento a frugare nei pressi di un bidone della spazzatura, nell’immondizia ed in tutto ciò che giorni prima altri animali avevano rovistato e si trovava a terra, si sia sentito disturbato ed abbia reagito con modi non docili tali da destare serie preoccupazioni”.

“A tale scena – continua Mungo - ha assistito anche una vicina di casa che, poco dopo, accorreva per solidarietà riferendomi che anche lei in più occasioni ha avuto modo di notare lo stesso animale girovagare indisturbato anche all’interno della sua proprietà privata. Da quanto sembra il cane potrebbe essere di proprietà di un altro vicino di casa, ma questo sarà oggetto di accertamento anche mediante la comparazione della fotografia nella quale è stato impresso il pericoloso pastore tedesco. Il codice penale all’art. 672, prevede il reato di omessa custodia e mal governo di animali. Anche la Corte di Cassazione, Sez. IV, 05/04/17 n° 17169, afferma il più ampio ambito di applicazione dell’art. 672 c.p. e con riguardo a qualsiasi tipo di cane, anche domestico. Ed ancora giova sapere che, i cani da guardia in genere, e quelli appartenenti anche per somiglianza alla razza dei pastori tedeschi in particolare, sono da considerarsi pericolosi (Cassazione Civile, sez. I, 8 marzo 1990, n. 1840)”.

“Se non altro auspico – conclude Mungo -  che il proprietario venga redarguito per evitare simili episodi, soprattutto se l’esito dell’accertamento stabilirà che il proprietario riveste ruoli istituzionali pubblici tali da non giustificare simili condotte. In qualità di semplice cittadino mi attiverò al comando dei vigili urbani di Cortale per segnalare e richiedere interventi risolutivi per il fenomeno del randagismo, ma tale problematica sarà sottoposta all’attenzione dell’amministrazione comunale nella mia qualità di consigliere d’opposizione”.

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