Lamezia Terme – “Il messaggio di don Luigi Ciotti, a Lamezia Terme per partecipare a Trame, è stato a dir poco illuminante: il fondatore di Libera ha affermato che è finito il momento di delegare ad altri, di aspettare che siano gli altri a cambiare le cose. Fare politica, nell'accezione nobile del termine, significa questo: spendere energie, togliere tempo al proprio lavoro ed alla propria famiglia con l'unico fine di cercare di migliorare le cose, soprattutto a vantaggio dei più fragili”. È quanto afferma in una nota Lucia Alessandra Cittadino di Liberamente progressisti e consigliere comunale di Lamezia Terme.
“Il movimento regionale ‘Liberamente Progressisti’, con il suo leader Antonio Lo Schiavo, sta cercando, non tra poche difficoltà, di fare questo – prosegue - Non abbiamo delegato, ci abbiamo messo la faccia ed il cuore e possiamo dire con orgoglio che non abbiamo lasciato che decidessero gli altri per noi, com’è avvenuto recentemente nell’ambiziosa sfida delle elezioni amministrative di Vibo Valentia, che ha visto la vittoria del candidato del fronte progressista Enzo Romeo. Liberamente progressisti, guidato esclusivamente da un profondo spirito di squadra, ha contribuito in modo determinante ad aggregare il centrosinistra e da domani siederanno nel Consiglio comunale vibonese due eccellenti esponenti del movimento: il medico Loredana Pilegi e l’architetto Sergio Barbuto. Il laboratorio Vibo Valentia lancia un segnale anche al centrosinistra lametino, confermando che l’unione fa la forza, che l’autoreferenzialità non paga e che è giunta l’ora di sedersi tutti intorno ad un tavolo per cominciare a programmare la prossima campagna elettorale per le amministrative del maggio 2025 di Lamezia Terme. Alla città non fanno affatto bene le guerre intestine e le accuse incrociate a mezzo stampa tra le varie fazioni e correnti del Pd”. “C’è bisogno come l’aria di armonia e unità di intenti – conclude - non ci stancheremo mai di ripeterlo. Solo allargando il perimetro alle varie anime del centrosinistra, smussando gli angoli e comprendendo che la diversità di vedute è un’opportunità di accrescimento e non un avversario da mettere all’angolo potremo, tutti insieme, scrivere un’altra bella pagina anche a Lamezia Terme. Noi ci siamo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
