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I miliardi, per i giovani che vogliono intraprendere, sono arrivati e adesso vediamo cosa saprà fare la Regione Calabria con il suo personale politico per fare sì che ‘Garanzia Giovani’ possa decollare. Sono interessati come minimo un centomila giovani nella fascia d’età che va dai diciannove ai trentasei e questi potranno godere di incentivi finanziari o,tre che di assistenza. Visto che negli anni passati, secondo le regole della vecchia politica, abbiamo assistito a truffe riguardo a corsi più o meno fantasmi senza che i giovani calabresi abbiano avuto il minimo vantaggio se non quello di emigrare e di impoverire di talenti la regione, secondo l’auspicio del cosiddetto ministro Poletti che augura la partenza accelerata di quanti più giovani possibile verso l’estero, e pensare al proprio figlio ha badato lui a farlo rimanere in Italia con i soldi di quei fessacchiotti di italiani che se li vanno cercando questi politici. Salvini, salvaci tu in futuro, tu e nessuno più visto che Grillo si è fatto abbindolare dalla Raggi e cattiva compagnia. Ma torniamo in Calabria e a Garanzia Giovani, perché io resto dell’idea che bisogna garantire un reddito ai giovani calabresi che lo meritano e che ad investire ci pensino loro, senza aspettare misericordia dall’altro. Chiedo sempre che altri in Calabria si accodino alla mia proposta.