Lamezia Terme - Week-end all’insegna del pareggio per quasi tutte le formazioni lametine, o comunque dell’hinterland, di Prima Categoria. Ma andiamo a vedere come sono andate le cose nel dettaglio, partendo, come sempre, dal girone B.
Torna sconfitta, ma a testa più che alta, dalla difficile trasferta di Rocca di Neto, la Garibaldina. Gara giocata a viso aperto dalle due squadre, con i crotonesi che probabilmente non si aspettavano un avversario così pimpante e disinvolto. Nei primi 45’ occasioni su entrambi i fronti, tra cui quella nitida capitata all’ex Sambiase Chiodo D., fermato dalla provvidenziale uscita al limite dell’area del portiere locale. Più cinico il Rocca di Neto che, ad una manciata di minuti dal riposo, la sblocca con Cordua il quale, lanciato dalle retrovie, supera Costa in uscita con un preciso pallonetto. Svantaggio che non demoralizza i giallorossi che iniziano a spron battuto il secondo tempo. Buso, Gentile (traversa) e Cittadino chiamano agli straordinari il pipelet biancazzurro. I padroni di casa rispondono con alcune conclusioni dalla distanza che non impensieriscono più di tanto Costa. Miletta e Bonacci riescono a neutralizzare, per il momento, il temibile Pugliese. Al quarto d’ora la Garibaldina resta in dieci per il secondo giallo, esagerato a detta del team giallorosso, sventolato dall’arbitro a Gigliotti. Nonostante l’uomo in meno, gli ospiti continuano ad attaccare e vengono premiati al 35’: splendida punizione a spiovere di Gentile che s’insacca sotto l’incrocio più lontano. Primo gol stagionale per il calciatore subentrato quasi a fine primo tempo a Lamanna. I crotonesi accusano il colpo per qualche minuto, prima di ritrovare il bandolo e riuscire a riportarsi in vantaggio quasi allo scadere con Pugliese, bravissimo ad attaccare il primo palo insaccando, in tuffo, su cross dalla destra.
“Partita bellissima – dichiara l’allenatore della Garibaldina Giuseppe Folino – di fronte ad un pubblico corposo. Tanto fair-play da ambo le parti ed un’ospitalità di altra categoria”. Sportività confermata anche dall’ASD Rocca di Neto che, sui propri canali social, ha tenuto a ringraziare i soveritani per “la grande sensibilità dimostrata, anche fuori dal terreno di gioco ed a fine partita”.
Solo un punto negli ultimi 270’, tuttavia, per la Garibaldina, ora quintultima, essendo stata agganciata da Cutro e Brutium Cosenza, entrambe vittoriose. Rocca di Neto che invece coglie il quinto successo in sei gare giocate, riscattando prontamente il kappaò della precedente giornata in casa dell’altrettanto quotata Silana. Crotonesi adesso in testa da soli grazie anche al turno di riposo osservato dalla stessa Silana ed alla mancata vittoria del Marca.
Questa la formazione ieri schierata sul sintetico dell’impianto crotonese da mister Folino: Costa, Pascuzzi, Bianco, Lamanna (43’pt Gentile), Bonacci, Miletta, Gigliotti, Caruso G., Chiodo D. (45’st Vasapollo), Buso (38’st Piccoli), Romeo (11’st Cittadino). In panchina: Caruso M., Marino, Chiodo G., Costanzo, Pascuzzo.
Primo pari della stagione per l’FC San Mango, fermato sul nulla di fatto dal Marca Football Club. Un punto tutto sommato positivo, dato che consente alla squadra del Savuto di tornare a muovere la classifica, anche se non basta, viste le vittorie di Cutro e Brutium, a tenersi fuori dalla zona rossa. Biancazzurri ora quartultimi da soli. Prima divisione della posta anche per i cosentini, che interrompono la striscia di tre vittorie consecutive e perdono la vetta.
“Abbiamo giocato la nostra gara – ci dice mister Neri - al cospetto di una compagine arrivata a San Mango da prima in classifica e che si è ben difesa. Ci abbiamo provato fino alla fine a vincerla. Mi è comunque piaciuto l’atteggiamento dei miei, stavolta bravi a non rischiare nulla anche se ci è mancato lo spunto finale”.
Questo il San Mango che ha affrontato i cosentini del Marca: Sacco, Perri D., Morelli (35’st De Fazio), Decio, Vaccaro, Corigliano, Curcio Gian. (40’st Rubino), Guzzo (15’st Ferlaino), Panuccio, Perri A. (10’st Rizzo), Fascetti (15’st Curcio Giu.).
Peso specifico minore per il pareggio interno invece colto dall’Audace Decollatura. Di fronte, infatti, non c’era la prima della classe, bensì un’avversaria diretta nella lotta per la salvezza: quelle Stelle Azzurre che hanno così conservato la lunghezza di vantaggio sui decollaturesi, ancora a secco di vittorie. Locali avanti con il solito Perri, al quinto centro in biancazzurro. Nei minuti di recupero pareggiano i cosentini con Pullo, prima di ribaltare completamente il punteggio, nel secondo tempo, con Acebal. Alla mezz’ora Giudice riporta in equilibrio le sorti del match. Le emozioni non finiscono qui, però, perché nel finale l’arbitro indica due volte il dischetto. Dapprima, al 35’, a favore della squadra di San Giovanni in Fiore, con Colosimo che para l’ennesimo penalty; poi, al 40’, per i decollaturesi, ma anche Torchia si fa ipnotizzare dall’estremo difensore avversario . Decollatura che resta penultimo con 4 punti.
Di seguito la formazione ieri impiegata da mister Viterbo: Colosimo, Calidonna, Elia, Di Cello (15’pt Caligiuri), Bubba, Carchedi, Sillah (10’st Giudice), Hassan, Torchia, Rende, Perri
Spostiamoci nel raggruppamento C, dove è terminato senza gol l’anticipo di sabato tra Promosport Lamezia e Pizzo. Disione della posta che interrompe la striscia di tre e due vittorie consecutive di, rispettivamente, lametini e napitini. Gara combattuta ed equilibrata, nella quale i due portieri sono stati poco impegnati. “Ci è mancata un po' di cattiveria e convinzione negli ultimi venti metri, - ci dice mister Notaris – dove spesso abbiamo scelto la soluzione sbagliata. Ma va bene così, il pareggio alla fine è giusto”.
Promosport non più co-capolista per via della concomitante affermazione interna del Soverato che sale a 16 punti, avendo peraltro già riposato al contrario di Gallo e compagni che lo faranno domenica prossima. Lametini che restano invece primi per minor numero di reti incassate: appena due in sette partite. Non tante di più (giusto sette), tuttavia, quelle segnate.
Promosport sabato scesa in campo con i seguenti effettivi: De Sio, Del Fico, Cuda, Tarzia, Gallo, Marrello, Corigliano, Russo, Vaccaro (1’st Ventura), Mercurio, Piacente.
Ferdinando Gaetano
© RIPRODUZIONE RISERVATA