Caos spoglio per elezioni europee, Viminale pubblica seggi provvisori dei 18 eletti

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Catanzaro - Ci sarà una nutrita delegazione di calabresi all'interno del prossimo Parlamento europeo, la cui composizione è stata sancita con il voto di sabato e domenica scorsi. I dati sugli eletti pubblicati sul sito del ministero dell'Interno Eligendo, però, sono esplicitamente indicati come provvisori dal momento che non solo si sono registrati rallentamenti nello spoglio nella circoscrizione Sud ma anche e soprattutto in 78 sezioni di Roma che appartiene alla circoscrizione Centro.  "Il riparto dei seggi - si legge nel sito - operato su questa piattaforma è da ritenersi, quindi, ufficioso e provvisorio. La proclamazione ufficiale dei risultati è prerogativa degli uffici elettorali territoriali competenti".

Stando, comunque, ai calcoli del Viminale comunque e in attesa di eventuali novità, saranno quattro gli eurodeputati calabresi. Un risultato particolarmente di rilievo per la regione, che in passato ha avuto pochi rappresentanti eletti tra Bruxelles e Strasburgo, per via dell'ampiezza del collegio elettorale Sud. Al netto di possibili rinunce, nel nuovo Parlamento europeo andranno: Giusi Princi (Forza Italia), attuale vicepresidente della Regione; Denis Nesci (Fratelli d'Italia) candidato uscente che quindi viene riconfermato; Pasquale Tridico (Movimento 5stelle) già presidente nazionale dell'Inps dal 2019 al 2023, nato a Scala Coeli in provincia di Cosenza; Mimmo Lucano (Alleanza Verdi-Sinistra), già sindaco di Riace e ricandidato anche alla guida del Comune.

In attesa dell'ufficializzazione degli eletti, si delinea dunque il quadro dei 18 eurodeputati nella circoscrizione meridionale che include la Calabria, decretando come campionessa di voti in Calabria la vicepresidente della Regione Giusi Princi che in Forza Italia ha raccolto oltre 65mila preferenze. I seggi dal Viminale sono stati ripartiti: 5 a Fdi, 5 a Pd, 4 M5S, 2 Forza Italia, 1 Lega e 1 Avs. Entreranno in gioco ora una serie di ripescaggi legati a dimissioni - come nel caso di Giorgia Meloni - e di opzioni per altri collegi - come Vannacci.

Gli europarlamentari eletti

Pd: Antonio Decaro, Lucia Annunziata, Sandro Ruotolo, Pina Picierno, Lello Topo

Fdi: Giorgia Meloni (che rinuncerà al seggio restando presidente del Consiglio), Alberico Gambino, Denis Nesci, Michele Picaro, Maria Chiara Gemma (che subentrerà a Meloni)

Forza Italia: Antonio Tajani, Fulvio Martusciello, Giusi Princi (che subentrerà dopo opzione di Tajani)

M5S: Pasquale Tridico, Valentina Palmisano, Mario Furore, Danilo Della Valle

Lega: Roberto Vannacci, Aldo Patriciello (che subentrerà dopo opzione di Vannacci)

Avs: Mimmo Lucano

A guardare, invece, le preferenze dei calabresi la mappa dei più votati subisce chiaramente delle variazioni. In Fdi, oltre la Meloni, il più votato è l'uscente Denis Nesci, in Forza Italia sbanca la vicepresidente della Regione Giusi Princi con 65.530 voti; nel M5S al capolista Pasquale Tridico vanno 31.352 voti; il più votato nel Pd è il sindaco di Bari e capolista Antonio Decaro sopra le 25mila preferenze; nella Lega campione di voti il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso con oltre 22mila voti, mentre in Avs è Mimmo Lucano ex sindaco di Riace a raccogliere il maggior numero di voti (quasi 24mila). Per quanto riguarda, infine, i voti di partito la Calabria mostra alcune peculiarità in controtendenza con il dato nazionale e di collegio e conferma il risultato univoco di Fdi primo partito e forza leader anche in Calabria con il 20,57%, seguita da Forza Italia com 17,98%, M5S con 16,18%, Pd con il 15,8% (in Calabria quarto mentre è primo nel collegio), Lega al 9,1%, Stati Uniti d'Europa al 6,18% (ma non elegge eurodeputati) e Avs con il 5,9%.

G.V.

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