Uscire il venerdì sera...è in!

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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maria_arcieri.jpgE’ In. Uscire il venerdì sera. Si evita così di incontrare i cafonal o coloro che per tutta la settimana sono rimasti chiusi in casa e nel week end devono per forza, (anche se non vorrebbero) molestare una ragazza o bere tre alcolici o imbottirsi di droghe. Userei il termine canna ma ormai è antico. Le sintetiche sono il futuro che avanza in termini di droghe. Uscire tutti gli altri giorni della settimana, indica che hai un benessere economico e di conseguenza amici come te con cui cenare e evitare di incontrare la massa. Termine adoperato solo da chi ci appartiene e spera di non esserci. E’ scritto correttamente in italiano questo pensiero e facilmente capibile.

Out. Uscire solo il sabato sera. Provare per credere… E’ di moda. Smicciare tutte le altre donne che non siano la tua. E’ out essere innamorato da sempre della propria moglie. E’ in sembrare degli eterni ragazzini nel look e cercare di sforzarsi nell’esserlo anche mentalmente. Ma è dai pensieri che si sgama chi è e sarà sempre un fariseo rivestito di modernità. E’ out essere sé stessi. E’ in raccontare i viaggi le avventure d’amore il proprio conto in banca, le amicizia famose e importanti stile “Novella 2000” dal vivo. E’ out, non sapere chi sono le celebrità, il gossip, la notizia pruriginosa. E’ in avere l’ultimo modello del cellulare e non sapere chi è Pier Paolo Pasolini o Enzo Biagi.

E’ out aver letto il “Don Chisciotte” e averlo considerato un genio della letteratura. “Le tristezze non furono fatte per le bestie, bensì per gli uomini; ma se gli uomini ne soffrono troppo, diventano bestie”. Miguel de Cervantes

E’ una moda che vede ragionare tutti allo stesso modo, vestirsi tutti uguali e desiderare tutti gli stessi oggetti e frequentare gli stessi luoghi. E’ out avere carattere e essere originale. L’originalità è una caratteristica sempre in via di estinzione… “Meglio la vergogna sul viso che una macchia sul cuore”. Miguel de Cervantes

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