Catanzaro - Dalle prime luci dell’alba, a Catanzaro, Borgia, Vallefiorita e Rosarno militari del comando provinciale dei carabinieri di Catanzaro stanno dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 13 indagati (6 in carcere, 4 ai domiciliari e 3 all’obbligo di firma). L’attività, condotta dal nucleo investigativo, ha permesso di smantellare un’associazione dedita all’acquisto di ingenti quantitativi di stupefacente (cocaina, hashish e marijuana) dall’area di Gioia Tauro e Vibo Valentia per poi rivenderli al dettaglio tra il capoluogo catanzarese e comuni della fascia ionica. Due provvedimenti in carcere sono stati eseguiti unitamente a militari del nucleo di polizia tributaria Gico della guardia di finanza di Catanzaro in quanto soggetti comuni ad altra, autonoma, indagine. Sono in corso delle perquisizioni domiciliari.
Nella mattinata odierna, inoltre, sono stati arrestati nell'ambito di mirate perquisizioni altre te persone: il primo poiché trovato in possesso di 120 grammi di marijuana, il secondo poiché trovato in possesso di 377 grammi di marijuana 79 hashish e 50 di cocaina e di una pistola cal 7.65, il terzo in quanto trovato in possesso di 30 grammi di marijuana. I tre sono tutti ai domiciliari in attesa di essere giudicati dall’autorità giudiziaria.
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Operazione "Ramon", Gratteri: inchiesta importante
Avevano a disposizione anche una bomba a mano e riuscivano a spacciare ingenti quantità di cocaina, hashish e marijuana a Catanzaro e nei comuni della costa jonica. E' quanto emerge dall'operazione "Ramon" condotta dai carabinieri del Comando provinciale e coordinata dalla Dda di Catanzaro. "Con questa indagine - ha detto in conferenza stampa il procuratore Nicola Gratteri - abbiamo smantellato un traffico di droga a carattere regionale che aveva come epicentro Catanzaro e il suo hinterland e come basi di rifornimento il vibonese e la Piana di Gioia Tauro. Un'inchiesta importante che dimostra ancora una volta l'alta qualità della polizia giudiziaria e dei magistrati catanzaresi". L'aggiunto Vincenzo Luberto, che ha coordinato le indagini assieme al sostituto Graziella Viscomi, ha sottolineato come l'organizzazione fosse quasi del tutto autosufficiente. "La marijuana - ha detto - veniva coltivata sulle Serre vibonesi e da qui consegnata al gruppo catanzarese che gestiva una rete di pusher capace di arrivare ovunque, anche di vendere la sostanza a minori". Il colonnello Marco Pecci, comandante provinciale dei carabinieri di Catanzaro, ha ribadito dal canto suo "l'attenta e costante pressione di forze dell'ordine e magistratura sui contesti criminali più sensibili della provincia", mentre di "gruppo fortemente armato" ha parlato il tenente colonnello Alceo Greco comandante del reparto operativo. "Durante le indagini - ha aggiunto Greco - sono state trovate pistole, fucili a canne mozze e addirittura una bomba a mano di fabbricazione jugoslava e occultata in una falegnameria di Borgia. Anche oggi,durante alcune perquisizioni, è stata trovata un'altra pistola, oltre a diversi quantitativi di stupefacenti, e tre persone sono state poste agli arresti domiciliari". All'operazione ha preso parte anche il nucleo di polizia tributaria, Gico, della Guardia di Finanza che, come ha spiegato il colonnello Davide Rametta, nell'ambito di un altro procedimento aveva scoperto l'attività di rifornimento di droga di due soggetti, di cui uno extracomunitario. "Durante la nostra attività - ha aggiunto - siamo riusciti a sequestrare oltre un chilo di cocaina occultata in auto". E' emerso anche che i due "cambiavano spesso utenze telefoniche, usavano schede sim intestate a prestanome e utilizzavano un linguaggio criptico per celare il reale oggetto delle loro conversazioni. La cocaina veniva infatti chiamata 'camion' o 'bella ragazza'".
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I NOMI
In carcere:
Danilo Basile, 30 anni
Mirko Danizio, 36 anni
Giuseppe Lindanello, 27 anni
Rocco Stanganelli, 42 anni
Rhama Ungaro, 31 anni
Michele Zofrea, 36 anni
Arresti domiciliari:
Bruno Anellino, 34 anni
Antonio Vatrano, 26 anni
Salvatore Zofrea, 37 anni
Rosario Andrea Pittelli, 23 anni
Obbligo di presentazione alla Pg:
Antonio Mazza, 49 anni
Concetta Melina, 45 anni
Mimmo Stanganelli, 39 anni
Una bomba a mano rinvenuta durante l'operazione
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