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Sono 13 milioni gli italiani che si rivolgono a un cartomante. E non sono tutti disperati. Ci sono diverse categorie. La lettura dei tarocchi, la cartomanzia telefonica, la cartomante. Qualcuno avrà pensato nell'arco della sua vita di rivolgersi a uno di questi esperti e magari avrà ottenuto le risposte che si aspettava. È facile rimanere basiti quando si legge che una star si è rivolta a una cartomante e magari ha cambiato il suo stile di vita. Però non si può sapere cosa e come vive ognuno un momento di bassa autostima o di elevata paura del futuro. Le donne si rivolgono per problemi sentimentali alle cartomanti. E solo il sacerdote riesce a dissuadere le signore che pagano per sentire le loro previsioni.
Poi ci sono le persone convinte di subire il cosiddetto "affascinò" e contattano il più delle volte le mamme (se ne conosce sempre qualcuna) delle loro amiche che danno consigli sulla iter da seguire per levarlo dalla persona). Non sono tarocchi o lettura delle carte o delle mani che frutta in termini econici solo al sud del paese ma in tutto lo stivale esiste un numero molto alto di persone che convive con questo rituale. Per curiosità per avere una pace interiore per paura di non superare un ostacolo. Nel tempo le persone che si sono avvicinate a questo universo sono aumentate perchè la paura ci avvolge da e per troppo tempo. Ognuno risponde come meglio crede anche perché l'offerta aumenta sempre in base alla richiesta. Non si deve giudicare chi è debole è ha bisogno di loro, naturalmente sarebbe l'ideale potercela fare da soli in questo mondo di egoisti. Ma non tutti hanno la fortuna di essere circondati da bravi familari, parenti e amici. E c'è chi trova nella fede chi nei vizi chi nel gioco la risposta alle sue domande. E poi per scherzo su ponte Vecchio a Firenze chi non è stato tentato a farsi leggere le carte?