Lamezia Terme - Con un’ordinanza pubblicata online sull’Albo pretorio comunale, il Sindaco ha preso alcuni provvedimenti per la situazione del campo rom in località Scordovillo. Nel documento, a firma del primo cittadino, si ordina alla Polizia municipale del Comune di Lamezia Terme “di assicurare un'efficace e costante azione di controllo del territorio comunale adiacente e nei dintorni del campo Rom di Scordovillo a fini di prevenzione di episodi che arrechino disturbo e minaccia all'incolumità pubblica ed alla sicurezza urbana, che siano espressione di malcostume in generale e, in particolare, di deposito incontrollato di rifiuti di qualunque genere e specie, anche al fine di prevenire il verificarsi di incendi e fenomeni similari”.
Il provvedimento è stato reso necessario perché il campo nomadi, già sottoposto a sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria, è stato più volte interessato da episodi di incendi prodotti dalla combustione di copertoni o rifiuti o altro materiale che comportano gravi disagi sul territorio circostante “tali da rappresentare pericolo - si legge nelle premesse dell’ordinanza - per i residenti della zona e per l'Ospedale Civile posto al di sotto dell'insediamento Rom”. “Il caldo eccessivo riscontrato in questo periodo - continua - ha aumentato l'inquinamento dell'area prodotto dagli incendi e favorito una più rapida decomposizione dei rifiuti presenti”, nonostante, comunque, sia stato disposto e sia ancora in corso di esecuzione, con una precedente ordinanza del 4 luglio scorso, “un intervento immediato della Lamezia Multiservizi spa, affiancata dalla Polizia municipale, per l'eliminazione di tutti i rifiuti ingombranti e speciali nonché degli ulteriori rifiuti solidi urbani presenti nelle aree adiacenti l'ingresso del campo nomadi”.
Nel documento firmato dal sindaco Speranza si spiega come sia “necessario programmare, nel mentre continueranno nel corso della presente stagione estiva gli interventi di pulizia per la rimozione dei rifiuti, un'efficace e costante azione di controllo del territorio perché venga impedito il perdurare di fenomeni di deposito incontrollato di materiale il cui incendio non potrebbe a priori essere escluso, anche se tale controllo mira alla loro prevenzione; tale controllo non può, per ragioni oggettive legate anche alla carenza di personale, essere effettuato dalla sola Polizia municipale, cui dovrebbero affiancarsi altre forze all'uopo appositamente coordinate”.
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