Alla Sezione AIA Lamezia lectio magistralis del vicepresidente Michele Affinito

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Lamezia Terme - “È un piacere ritrovare stasera una fortissima rappresentanza dell’AIA Calabrese. Questo dà prova dell’unità di intenti che caratterizza la nostra regione e per questo ringrazio tutti voi per essere presenti.” Con queste parole del Presidente di Sezione Giacomo Bruzzano è iniziata la riunione svolta martedì 8 aprile, che ha visto in qualità di relatore il Vicepresidente dell’AIA Michele Affinito. Gradita sorpresa è stata quella del Presidente del CRA Campania, Stefano Pagano, che trovandosi per motivi di lavoro a Lamezia, è stato invitato portando all’assemblea i suoi saluti. A seguire, è’ intervenuto il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Calabria Francesco Filomia. Nel suo saluto, ha affermato quanto questi incontri siano importanti per lo sviluppo dell’AIA Calabrese e quanto uniscano le singole realtà sezionali sotto l’obiettivo di migliorarsi costantemente. “In Michele ho sempre visto un dirigente moderno, competente e preparato pronto a dare certezze” Con queste parole, il Presidente Bruzzano, ha presentato il relatore della serata.

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"Di fronte a una platea di associati calabresi operanti in tutti i campionati, dalla Serie A al settore giovanile e di fronte ai Presidenti di Sezione, Michele ha tenuto una lezione sulla leadership per uniformare ancor di più le caratteristiche che deve avere un arbitro di successo. Non prima però, di aver fatto chiarezza sugli ultimi episodi accaduti: la violenza sugli arbitri". “Voglio cominciare anche io con un ‘grazie’ per la vostra presenza e per l’attività che svolgete nell’Associazione. Ho pronto per voi, un lavoro che vi voglio presentare per migliorare come singoli e come gruppo, ma prima è necessario che io dia spazio a un tema che per noi è fondamentale, il tema della violenza. Non è semplice ridurre o eliminare questo fenomeno, ma abbiamo il dovere di dare risposte adeguate, tutti assieme. Si tratta di modificare la ‘cultura’ sportiva coltivando le nuove generazioni, educandole intorno ai valori essenziali dello sport. Per la prima volta siamo riusciti ad attivare la macchina comunicativa del nostro Paese. Infatti, ogni giornale, a qualsiasi titolo, oggi parla di violenza sugli arbitri e questo è un segnale importante. Però, è ancor più necessario che lo Stato codifichi delle procedure per punire chi si rende colpevole di atti di violenza contro i direttori di gara e per questo, ci siamo già attivati aprendo tavoli con le figure politiche di competenza.”

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"In seguito - informano - l’ospite si è soffermato sull’importanza della leadership; sottolineando le credenze che l’arbitro-uomo, deve avere come leader. Affinito, ha posto l’accento sull'importanza della motivazione, evidenziando la necessità di abbinarla alla conoscenza tecnico-tattica del gioco del calcio, all'abilità comunicativa, alla gestione degli atteggiamenti e dei comportamenti durante le gare, nonché al management complessivo dell'evento calcistico. Ha ribadito l'importanza di un costante aggiornamento per adeguarsi alle esigenze del periodo storico e studiare le dinamiche di gioco nel calcio moderno, proponendo confronti con altre componenti del mondo del calcio come calciatori e soprattutto, allenatori. Ha sottolineato spesso l’importanza del gruppo, e in generale del confronto come importante mezzo di crescita. La riunione con Affinito, è stata anche occasione per premiare il Presidente Onorario Franco Pisani per i suoi 60 anni di appartenenza all’Associazione e gli associati Agapito Pietro e Torcasio Luca per i loro 30 anni e Bova Antonino e Palmieri Giuseppe per i 40 anni di AIA".

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