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Era una persona gentile, geniale, spiritoso e coraggioso. Era un mio carissimo amico, ereditato, (uno dei pochi) dal mio papà Vittorio. Lui voleva molto bene al mio papà che descriveva come un vero amico. E Carmelo Pujia lo è stato con me. Era un pò grande di età ma il suo spirito la sua gioia di vivere è rimasta immutata negli anni. Conosceva la politica e i deputati e li scannarizzava con un attenzione particolare e a distanza di tempo ti rendevi conto che non aveva sbagliato. Ti sapeva dare un conforto, ti sapeva consigliare e aiutare perché eri la figlia del suo amico. Uno dei pochi a non essere ingrato o fanfarone o presuntuoso. Era un catanzarese doc come quelli di vecchio stampo che danno onore alla città del capoluogo con la loro infinita amicizia.
Era un uomo importante. Ma lo era non solo sui banchi del Parlamento ma per la sua persona sempre disponibile. E non era arrogante e presuntuoso. Mai. Non sembrava un uomo politico per la sua umanità. Mi rendo conto di essere triste per la mancanza di un amico di 94 anni ma non ha età il dispiacere. Come se fosse scomparsa una persona che sai che c'era sempre e che ora non puoi contattare perché l' onorevole non c'è più nella tua vita. Lo sentivo spesso per telefono e mi faceva ridere e sorridere con il suo umorismo. Trovavo un interlocutore politico grandeur. Era un amico onorevole. Dava onore al termine amicizia. Non mi sento persa ma sono addolorata per la sua scomparsa. Ma sarà amato come lo era in terra dai suoi amici. Mi mancherà il mio amico onorevole Carmelo Pujia. Ma nella memoria di tutti noi un sorriso invaderà il suo ricordo perché era un genio dell' intelligenza. Come il suo amico è mio papà Vittorio.