Gli Dei di Monte Pollino. Quando il bello si fa buono
Prima nell’ombra a cesello della faggeta. Poi, d’improvviso, nella luce diamantina della pietraia. Ferito agli occhi e al cuore! La rètina inonda la mente di immagini limpide come lacrime. Giù, dietro le fronde già esauste per la siccità, Piano
Nel labirinto. Teseo e i pastori di monte Cocuzzo
Passaggi incerti, segreti, fra guglie, torri, archi, fessure, pertugi, grotte, inghiottitoi, portali. Onde di nebbia s’infrangono sulla città di pietra. Risalgono, da ovest, lungo i fianchi della montagna. Sommergono i meandri, lambiscono le
L’incanto di un’alba bugiarda
Il buio sorge sempre al mattino. Come un’alba bugiarda. Almeno per chi è ormai adulto, responsabile della propria vita e, spesso, di quelle di altri. Dopo la pausa dedicata ad un sonno che incespica nella veglia, del riposo che agita, dell’inconscio
Neve a macchia sacra. Quando la bellezza educa allo sguardo
Ho ancora indosso i vestiti dell’erranza di oggi. Ho acceso il camino, mangiato qualcosa, bevuto del vino. Provo un leggero ottundimento. Come una droga buona. Guardo i ceppi e il fuoco, nella luce del crepuscolo che indugia sull’Anello di Querce
Lista dei doni ricevuti
Un’erranza su Monte Perre, in Aspromonte. Dolenzia alla caviglia. Un cammino breve sul Monte Reventino. Mal di schiena. Preghiere nel tempio della natura. Tre cefalee. Momenti di solitudine e riflessione. Lavoro supplementare. Sogni particolarmente
Prima neve sulla Taiga
Ci vuole silenzio, e buio, e un fuoco nel camino, per riprendere il filo interrotto di un racconto, stasera. Non è facile usare le parole. Nel miscuglio di voci e rumori che ci circonda, la parola non parla più, non dice, non narra. La gente non
Il piccolo fiume della Grande Dea
Il mio peregrinare fra i monti della Calabria procede nel senso inverso della vita: più divento grande, più mi faccio piccolo. Oggi è la volta di un piccolo fiume. Un affluente di un affluente: la Fiumara di Finòjeri. Un fiume che non ho mai
L’Udc calabrese, tra espulsioni e malumori
Una volta c’era il tempo della forza dell’Udc calabrese, tanti deputati e senatori, parlamentare europeo, e poi assessori regionali, presidente del Consiglio Regionale, sindaci e via di questo passo. Un faro nella politica nazionale con l’accordo