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Un giocatore inglese del Manchester United ha deciso di diventare francescano. In un mondo dove molti ambiscono a entrare nell'universo dorato del calcio, del lusso, con tutti i privilegi che ricevono dalle società sportive e dagli sponsor, la notizia l'ho ascoltata su radio Maria. Aveva tutto quello che un ragazzo secondo il 90 per cento di loro pensa, possa desiderare. E dopo aver aiutato i senzatetto inglesi ha incontrato un frate e ha deciso di abbandonare tutto per indossare l'unico abito, dirà, poi al suo ex ormai compagno di squadra che lo ha reso felice. Una notizia che non ha avuto molto spazio sui media come quelle sui capricci e la vita dei suoi ex compagni di categoria. E questo perchè è un pensiero una scelta che non segue le tendenze del momento, come quella di giudicare gli altri o di sottovalutare il prossimo in quanto tale. Di aggiungere nelle conversazioni sempre questo ossessivo "io". Di essere prepotenti e di cercare di sminuire le sicurezze altrui. O di esercitare la nobile arte del dottore non sapendo come si può, soccorrere un paziente con uno stato emotivo ansioso. E mandandolo via da un servizio pubblico. Accade anche questo!
Quando si è sinceri con noi stessi e si tenta di aiutare il prossimo anche andando in controtendenza, si raggiunge una pace interiore che il migliore degli psicanalisti non riuscirebbe a far raggiungere. Invece e, oggi è tutto un nervosismo H24, uno stress, un cattivo pensiero da dover esprimere sempre sennò,sembra che ti manca l aria! Ma non è,' così, è, solo un inseguimento del nulla! Un ascoltare ogni giorno monologhi del nulla. Un perenne innervosirsi sul nulla. E riversando sugli altri questa tossicità che spreca solo energie inutili. E' bello e disarmante leggere notizie non banali dove vige sempre posso fare dire pensare perchè, io.