Castrovillari (Cosenza) - I carabinieri hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Carmine e Antonio Recchiarispettivamente di 62 e 57 anni. L’arresto deriva dai fatti accaduti la sera del 20 dicembre del 2014 quando, per un banale litigio tra famiglie, un malvivente di Castrovillari ha esploso due colpi di fucile a casa di Antonio Recchia ferendolo. Il responsabile fu sottoposto a fermo poche ore dopo il tentato omicidio ed attualmente è trattenuto presso il carcere di Castrovillari.
Dalle indagini è emerso il proposito di vendetta dei fratelli Recchia contro l’attentatore e contro altri soggetti, secondo loro responsabili. Hanno cercato di reperire un’arma da fuoco da altri malviventi locali, già noti alle forze dell’ordine, pertanto è stato arrestato M. A.53 anni, trovato in possesso di un “revolver”, mentre si recava dai due fratelli per consegnare la pistola, come precedentemente concordato. I fratelli recchia hanno cercato ulteriormente di reperire un’altra arma per perseguire i propostiti criminali. Carmine e Antonio Recchia, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla casa circondariale di Cosenza. Le indagini sono state coordinate dalla dottoressa Giuliana Rana, p.m. della Procura di Castrovillari. Le ordinanze di custodia cautelare sono state disposte dal G.i.p. del tribunale di Castrovillari, dottoressa Letizia Benigno.
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